Facciamo la conoscenza di Lampo il cane viaggiatore

Facciamo la conoscenza di Lampo il cane viaggiatore

Libro su Frida Kahlo

RACCONTORAGAZZIBIOGRAFICO

Facciamo la conoscenza di Lampo il cane viaggiatore

La storia di Lampo in cane viaggiatore è una storia vera raccontata da Elvio Barlettani che l’ha vissuta in prima persona…e leggendola io ho ricordato quando il mio cane mi accompagnava alla fermata dell’autobus…

28 FEBBRAIO 2020 – ROMA

RACCONTORAGAZZIBIOGRAFICO

Lampo il cane viaggiatore di Elvio Barlettani. Ecco la mia recensione.

 

Sono nata e cresciuta in campagna, quindi per me l’avere un cane ed essere a contatto con gli animali è qualcosa di estremamente naturale, direi fisiologico. Credo che questa, sia un’esperienza comune a chiunque viva o abbia vissuto in campagna o comunque in un ambiente quanto più vicino alla natura che il secolo in cui viviamo (o la nostra mentalità) possano consentirci.

Ovviamente per chi indossa più stivali che scarpe col tacco, il cane è una parte di sé e così è sempre stato con i miei. Così quando ricevetti questo libro, in un’edizione scolastica e alquanto sciupato, non avevo idea di quanto alcune mie esperienze fossero simili a quella vissuta da Mirna con Lampo.

Certo la storia di Lampo il cane viaggiatore, è decisamente più avvincente della mia eppure, durante la lettura, non potei fare a meno di ripensare all’ultimo cane che visse con me in quella casa. Si chiamava Roy, e ogni mattina mi accompagnava alla fermata dell’autobus.

Iniziai ad andare a scuola da sola con l’autobus abbastanza presto rispetto ai miei coetanei, e per raggiungere la fermata dovevo passare per una stradina imperlata di rugiada mattutina, così che spesso finivo con lo sporcare i miei pantaloni o bagnare le calze. Ma alla fine non è che mi importasse molto, perché era divertente camminare con il mio cane a farmi da apripista.

Ogni mattina, arrivati al cancello che dava sulla strada principale, ero solita rimandarlo a casa, ma una mattina si ostinò ad accompagnarmi proprio fino alla fermata dell’autobus e qui aspettarne l’arrivo. Fu quella volta che faticai a farlo scendere dall’autobus, perché quel meticcio di oltre 25 chili, aveva deciso di venire proprio con me. Fu bellissimo, oltre che imbarazzantissimo! Ma tant’è ho un ricordo prezioso, che molti possono solo leggere. Ed è davvero una gran fortuna che Elvio Barlettani, il ferroviere padre di Mirna, abbia deciso di scrivere a proposito di Lampo e del grande amore per sua figlia.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Trama di Lampo il cane viaggiatore

La storia di Lampo soprannominato “il cane ferroviere” o “cane viaggiatore”, è senza tempo. Toccante e invidiabile all’inverosimile. Tutto comincia quando questo cane randagio, dal pelo bianco con qualche macchia, divenne amico del ferroviere maremmano Elvio Barlettani, appunto l’autore del libro e migliore amico di sua figlia Mirna.

Fece la sua comparsa, nella vita di questa famiglia un giorno scendendo da un treno merci, alla stazione di Campiglia Marittima, dove stabilì la sua residenza nonostante le disposizioni del Capo ferroviere.

Ma l’irreale non risiede nel come iniziò la storia di Lampo, ma di come divenne nota non solo tra i ferrovieri italiani, (leggendo scoprirete il perché) ma anche ai pendolari, che a poco a poco si erano abituati alla presenza di questo cane eccezionale.

Ogni giorno, accompagnava Mirna a scuola, conosceva l’orario in cui arrivava la “carrozza ristorante”, distingueva treni, fermate, orari e coincidenze; si godeva i vari cambi treno senza allontanarsi troppo da Campiglia perché a scuola si arriva in orario ogni giorno. E lui davvero di orari se ne intendeva, persino quando…

La sua vita, semplice e speciale al contempo, gli valse un monumento e questo libro.

Info bibliografiche

Titolo originale: Lampo il cane viaggiatore

Autore: Elvio Barlettani

Prima pubblicazione: 1962

Prima pubblicazione in Italia: 1962

La mia edizione: 1998

Editore italiano: Garzanti

Collana: Garzanti scuola

Genere: Ragazzi

Numero di pagine: 184

Preceduto da: –

Seguito da: –

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La Sheila di Judy Blume per me mitica lo è stata davvero

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Libro su Frida Kahlo

RAGAZZIROMANZO

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Un classico libro estivo per ragazzi (e) che stanno per scoprire il massimo del divertimento!

28 FEBBRAIO 2020 – ROMA

RAGAZZIROMANZO

Mitica Sheila di Judy Blume. Ecco la mia recensione.

 

Questo è un libro consigliato dai nove anni in su. Io, ovviamente, quando mi venne regalato ne avevo sette. All’epoca non credo di essermi mai interrogata, su quale fosse l’età giusta per leggere un libro, eppure in quell’occasione ci feci caso…e mi sorprese.

Oggi, che riprendo in mano quello che ho letto finora, anche le pagine di “Mitica Sheila” vengono sfogliate e riscopro piacevolmente una dedica fatta da persone, all’epoca le mie maestre. Nulla di particolare vi è scritto, ma ricordo il momento in cui tirarono fuori dallo scatolone della casa editrice scelta quell’anno per rifornire noi studenti del classico libro per l’estate, e loro scelsero questo per me.

Per la trama, in quest’occasione, riporterò quella della quarta di copertina. Oggi, è decisamente più importante, ricordare quegli sguardi carichi di affetto e di aspettative per quello che sarebbe stato il mio futuro. Ed è un bel ricordo.

Con affetto, a tutti gli insegnanti che ho avuto nella mia vita, in ambito scolastico/accademico e non.

Trama

Nome? Sheila. Cognome? Tubman. Età? Dieci anni. Residenza? New York. Genitori? regolari: madre severa ma giusta, padre distratto e abbastanza giocherellone. Fratelli? Si, una sorella più grande. E anche piuttosto rompina. Pregi? Gran simpaticona, spigliata e sicura di sé. Difetti? Mmmh…nessuno. Nessuno? E quella tremenda paura dei cani? E degli insetti? E dei temporali? E il fatto di non saper nuotare? E l’assoluta incapacità di maneggiare uno yo-yo? Ma io…Niente “ma”, presuntuosetta! Lei è condannata a una vacanza estiva a Terrytown, dove la signorina Ellis Rana la metterà in riga. Lei sa almeno cos’è un “pyjama party”? Beh, io veramente…Imparerà anche questo. Eccome, se lo imparerà!

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Info bibliografiche

Titolo originale: Otherwise known as Sheila the Great

Autore: Judy Blume

Prima pubblicazione: 1972

Prima pubblicazione in Italia: –

La mia edizione: 1994

Editore italiano: Emme Edizioni

Collana: Voltapagina

Genere: Ragazzi

Numero di pagine: 194

Preceduto da: –

Seguito da: –

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La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria

La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria

Libro su Frida Kahlo

ROMANZOROSA

La famiglia prima di tutto. Almeno in teoria.

Andando oltre il senso di responsabilità cui siamo legati nei confronti degli altri, possiamo assumerci la responsabilità della nostra vita.

16 FEBBRAIO 2020 – ROMA

ROMANZOROSA

La famiglia prima di tutto di Sophie Kinsella. Ecco la mia recensione.

 

Quello con la famiglia è uno dei legami più significativi, che ciascuno di noi potrà mai sperimentare nella propria vita. Parimenti tutti gli insegnamenti, da essa provenienti andranno a definire la persona che saremo, almeno finché non decidiamo di prendere in mano la situazione e cambiare le carte in tavola.

“La famiglia prima di tutto”: questo è stato il motto del signor Farr durante tutta la sua vita. E adesso che è venuto a mancare ci pensa Fixie a tenere vivo il motto di famiglia, insieme alla madre. Si, perché i suoi due fratelli sono troppo impegnati a fare pasticci, che lei immancabilmente provvederà a rimettere a posto. D’altronde il suo è un soprannome più che meritato…proprio non riesce a lasciar correre.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Così, quando in un caffè, uno sconosciuto gli chiede di tenergli d’occhio il suo computer, lei non può fare altro che proteggerlo al costo della sua stessa vita! Sebastian, questo è il nome dell’importante manager, per ringraziarla dell’improbabile quanto efficace salvataggio, la ricompensa con un pagherò scritto su un foglio di carta: “Ti devo un favore”. Ma se pensate che verrà incassato, per garantirsi una qualche adeguata ricompensa vi sbagliate. Ancora una volta Fixie, metterà qualcuno che non se lo merita al primo posto, mandando a rotoli qualcosa di veramente speciale…finché per una volta, il favore viene restituito a lei.

Così tutti i drammi e i guai che i tre fratelli si sono ritrovati ad affrontare, per la prima volta insieme, vanno a favorire il cambio generazionale che elegge Fixie a nuovo capo famiglia, con grande sorpresa, solo sua!

PERSONAGGI

  • Fixie Farr
  • Sebastian “Seb” Marlowe: manager finanziario incontrato al caffè
  • Hannah: best amica sposata fa la contabile
  • Greg: capo commesso da Farrs
  • Farr’s: negozio di articoli per la casa della famiglia Farr ad Acton, West London
  • Jake Farr: fratello di Fixie
  • Nicole Farr: sorella di Fixie
  • Morag: vice responsabile da Farrs
  • Stacey: cassiera da Farrs
  • Michael Farr
  • Leila: fidanzata di Jake
  • Zio Ned: fratello del padre di Fixie
  • Ryan Chalker: ex fidanzato di Fixie
  • Tamara: fidanzata americana di Ryan prima di Ariana
  • Ariana: fidanzata americana di Ryan dopo Tamara
  • Briony: fidanzata di Sebastian Marlowe
  • Tanya: segretaria di Sebastian Marlowe
  • Drew: marito di Nicole Farr
  • Baz: collega di Drew ad Abu Dhabi
  • Vanessa: cliente e membra del club delle torte del Martedì di Farrs
  • Anita: insegnante di Yoga di Nicole
  • Julie: compagna di yoga di Nicole
  • Pippa: amica della mamma di Fixie
  • Bob Stringer: consulente finanziario della famiglia Farrs
  • Aarin: soci fraudolenti di Ryan Chalker
  • Smithson: agenzia di PR
  • Jimmy: allenatore di pattinaggio di Fixie
  • Zia Karen: sorella della mamma Joanne vive in spagna da 27 anni
  • Joanne Farr: madre di Fixie
  • Alison: capo settore ricerche
  • Ed: amico di Jake
  • Stacey: dipendente di Farrs
  • Sheile: cliente fissa look da “vecchia megera”
  • Erica: membro più anziano del team di Sebastian
  • Whiny: nuova fidanzata di Seb
  • Andy: uno dei collaboratori di Seb
  • Iona: amica di Nicole mamma di Blade, Journey e Wisdom
  • Sarah Bates-Wilson: l’ex dipendente di Fixie ladra di spazzole
  • Astrid: ragazza di cui Seb era innamorato a scuola
  • Fawn: vero nome di Fixie
  • Matthew McConnel: ex fidanzato di Fixie si è affettato con i coltelli da Farrs
  • James: fratello di Seb
  • Tony: padre di Leila

Info bibliografiche

Titolo originale: I owe you one

Autore: Sophie Kinsella

Prima pubblicazione: –

Prima pubblicazione in Italia: 12 febbraio 2019

La mia edizione: 2019 – I edizione

Editore italiano: Mondadori

Collana: –

Genere: Romanzo rosa

Numero di pagine: 331

Preceduto da: Sorprendimi!

Seguito da: Fermate gli sposi

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“La mia vita non è proprio perfetta”: tranquilla non sei l’unica

“La mia vita non è proprio perfetta”: tranquilla non sei l’unica

Libro su Frida Kahlo

ROMANZOROSA

“La mia vita non è proprio perfetta”! Tranquilla non sei l’unica

16 FEBBRAIO 2020 – ROMA

ROMANZOROSA

La mia vita non proprio perfetta di Sophie Kinsella. Ecco la mia recensione.

Si può essere accecati così tanto dalla scintillante vita dei social, al punto di cancellare completamente chi si è: accento, nome, origini? Arrivare ad emulare sui social, una quotidianità che è ben distante da quella che abbiamo e, a onor del vero, anche da quella che potrebbe realmente renderci felici, perché fedele a noi stessi?

Catherine Brenner, Katie per la famiglia, Cat per gli amici e colleghi londinesi, ha 26 anni e il Somerset con la sua Ansters Farm, hanno davvero ben poco a che fare con la divorante metropoli in cui ha scelto di vivere per inseguire il suo sogno, di diventare una londinese con la L maiuscola.

Tutto ciò che vuole è proprio lì, ogni giorno davanti ai suoi occhi, ma non la tocca mai! Lavora per la Cooper Clemmow, un’importante agenzia di branding e strategie di marketing, dove il mito della “sua capa” Demeter è per lei fonte di quotidiana ispirazione, tuttavia lei è l’ultima ruota del carro.

Non l’affitto esagerato per uno spazio angusto e mal assortito in termini di coinquilini, non la vita da pendolare, non il cibo scadente e decisamente ridotto, non gli abiti Cristian Bior (con la B)! Ogni giorno sfida tutto questo con una positività invidiabile, che la fa costantemente credere nel futuro e nel fatto che di li a poco, quel successo professionale, quel ruolo all’interno della società londinese saranno finalmente suoi.

Come di consueto la troppa luce acceca, così che Cat di fatto non da il giusto peso alle vicissitudini della propria “nuova vita” ed è convinta, che il prezzo salato che sta pagando valga la pena, almeno fino a quando non viene licenziata ed è costretta a tornare ad Ansters Farm, dove la vita non sarà più come prima!

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Per raggiungere i suoi obiettivi e la tanto attesa felicità, l’anello mancante era tutto quello da cui Katie si era allontanata con tanta foga. E questa volta, l’ultima follia del padre (a che cosa servono delle tende in una fattoria?!) sarà la leva decisiva. Lontano dagli stress mondani e dalla frenesia social dove conta più l’apparenza che la realtà, finalmente la nostra eroina riuscirà a dimostrare a se stessa e agli altri (compresa la stessa Demeter, contro ogni probabilità), che in effetti è già quella che voleva disperatamente diventare.

Anche l’amore decide di unirsi a questo nuovo quadro dove una volta riscoperte le radici, anche il cuore può prendere il volo in una serenità condivisa che ne Katie, né Alex Astalis (si quello inarrivabile della Cooper Clemmow), avrebbero mai immaginato.

Così Katie, rinunciando alla piastra per capelli ha trovato la sua Londra, proprio dove non l’avrebbe mai cercata.

Sarà per deformazione professionale… ma vale la pena evidenziarle questa citazione, seppur decontestualizzata!

Tieni la mano al cliente (e fallo per tutto il tempo e oltre) 

Motto della Cooper Clemmow

Info bibliografiche

Titolo originale: My life is not quite perfect

Autore: Sophie Kinsella

Prima pubblicazione: –

Prima pubblicazione in Italia: Febbraio 2017

La mia edizione: 2017 – I edizione

Editore italiano: Mondadori

Collana: –

Genere: Romanzo rosa

Numero di pagine: 345

Preceduto da: Fermate gli sposi

Seguito da: Sorprendimi!

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Lasciarsi trascinare da un Vortice può farti vivere la più bella delle scoperte e avventure

Lasciarsi trascinare da un Vortice può farti vivere la più bella delle scoperte e avventure

Libro su Frida Kahlo

ROMANZOAVVENTURA

Lasciarsi trascinare da un Vortice può farti vivere la più bella delle scoperte e avventure

La prima vera avventura di Dirk Pitt, in stile James Bond, ha inizio sulle spiagge delle Hawaii, ma il “Vortice del pacifico” non è esattamente una spiaggia assolata!

13 FEBBRAIO 2020 – ROMA

ROMANZOAVVENTURA

Vortice di Clive Cussler. Ecco la mia recensione.

 

Dirk Pitt è l’alter ego di Clive Cussler, difficilmente si trovano casi dove la vita dello scrittore e quella del suo personaggio/eroe si intrecciano in maniera così stretta come accade tra Dirk Pitt e Clive Cussler.
Nonostante Vortice sia stato pubblicato come sesto libro della serie, è effettivamente la prima avventura di Dirk Pitt, che qui l’autore ci inizia a presentare dandoci delle informazioni come ad esempio che è un ingegnere navale, la qual cosa gli tornerà molto utile!

L’avventura ha inizio con Dirk Pitt che ritrova in mare, una capsula in alluminio proveniente da un sommergibile da guerra statunitense: lo Starbuck, contenente l’ultimo messaggio del comandante Dupree.

Il lunedì successivo alla partenza il sommergibile avveniristico, avrebbe dovuto attraccare a Pearl Harbor, ma non se ne ebbe più notizia. Non un resto, non un indizio…anche lui risucchiato dal “vortice del Pacifico”; e non si tratta di un caso isolato.
Si parla di ben 38 casi documentati negli ultimi 30 anni, in un’area circolare a nord dell’arcipelago delle Hawaii, che parrebbe evocare il celeberrimo “triangolo delle bermuda”; ma la storia non sarà esattamente la stessa!

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Il gigante dagli occhi dorati Delphi, vorrebbe trasformato il mito in realtà così come pure i suoi sudditi. Alla vista degli abitanti della leggendaria isola di Kanoli, ci si chiede se sono reali o se provengono semplicemente da un altro pianeta… ma non Summer.

La figlia di Delphi, è una giovane conturbante dagli occhi grigi e i capelli di fuoco, che finisce con il salvare ogni volta la vita di Dirk Pitt; che ad ogni mossa per svelare il mistero del vortice del pacifico, rischia di perderla.

Per me è stata la prima lettura di Clive Cussler, e ho iniziato la lettura senza aspettative ne preconcetti così mi sono goduta ogni pagina di quest’avvincente storia, che coinvolge fino all’ultima pagina con immagine così vivide, da rimanere impresse nella retina.

Info bibliografiche

Titolo originale: Pacific Vortex!

Autore: Clive Cussler

Prima pubblicazione: 1983

Prima pubblicazione in Italia: – 1997

La mia edizione: 1997 – I Edizione

Editore italiano: Longanesi

Collana: –

Genere: Avventura

Numero di pagine: 279

Preceduto da: Salto nel buio

Seguito da: Missione Eagle

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