Copertina del libro “La Signora di Erith” di Cecilia Darth-Thornton del 2003

ROMANZOFANTASTICO

La signora di Erith di Cecilia Darth-Thornton

La signora di Erith è il capitolo conclusivo della trilogia fantasy The Bitterbynde di Cecilia Darth-Thornton. Qui finalmente la trama trova il suo epilogo e il lettore trova ben due fili conduttori dell’intera vicenda tra le Terre conosciute di Erith e il Reame Fatato.

22 NOVEMBRE 2020 – ROMA

ROMANZOFANTASTICO

La signora di Erith di Cecilia Darth-Thornton. Ecco la mia recensione.

 

Quando un viaggi ha inizio lo si deve completare, perché nelle “Terre conosciute di Erith”,  infestate da creature wight, la scelta equivale a vivere o morire. Ma probabilmente questo vale anche nella vita vera, non soltanto in questo terzo capitolo della trilogia fantasy “The Bitterbynde”.

Qualche volta devi andare indietro, per poter andare avanti.

Leggendo a posteriori il titolo inglese del terzo capitolo della saga di Cecilia Darth-Thornton, The battle of Evernight, andiamo avanti veloce a quella che è la battaglia epica tra i due gemelli di razza Faêran: L’Aquila e il Corvo, quasi a voler enfatizzare uno dei due fili rossi che intessono la trama dell’intera trilogia.

L’intera erith tacque, e trattenne il fiato.

Ancora una volta il dualismo si ripropone nella più tipica delle battaglie: quella tra il bene e il male, quella tra due fratelli che vogliono (amano?) la stessa donna, sebbene per motivi apparentemente diversi.

Quando abbandonerai la vanitosa aquila per volare col corvo,

allora forse la tua memoria tornerà completa.

L’alert iniziale è che anche ne La signora di Erith, troviamo gli stessi appunti “stilistico-compositivi” che hanno caratterizzato anche i primi due capitoli La ragazza della Torre e La Dama delle Isole; dunque gli avvenimenti vanno seguiti con attenzione per cogliere al meglio le sfumature e i suggerimenti emozionali, dei personaggi che l’autrice a volte accenna per instillarci un dubbio, una curiosità, e che ci fanno entrare maggiormente nel racconto.

La donna saggia vive per cogliere l’attimo.

La donna sciocca vive nel timore di perdere ciò che ha.

E ciascuna di noi è saggia e sciocca.

La protagonista, verso la quale i lettori hanno opinioni contrastanti, dimostra ancora una volta quella determinazione ad andare avanti e a garantire la sicurezza delle persone che ama, più della sua stessa vita, che viene immancabilmente messa a repentaglio nonostante gli aiuti sia di Caitri e Viviana, che nonostante la loro devozione non possono salvare la loro signora dal langothe.

Dovrò sopportare l’insopportabile.

Le tre viandanti dopo aver lasciato l’oscura e tremenda foresta di Timbrilfin-Khazathdaur arrivano ad Appleton Thorn, dove il fermento per l’imminente festa locale contagia anche le tre fanciulle, persuadendole ad ogni nuovo giorno a prolungare la loro permanenza.

Tuttavia il desiderio tanto di liberarsi del langothe, quanto di ricongiungersi a Thorn, spingono Imrhien/Tahquil/Ashalind/…. a riprendere il viaggio con la fedele scorta di Galan Arrowsmith, ma anche della ragazza-cigno e degli ormai fedeli Tully, l’urisk e del cavallo d’acqua, il nygel di nome Tighnacomaire.

Uno strano uccello, uno strano bipede, uno strano cavallo.

E una strana cacciatrice, che era anche una preda.

La missione rimane invariata: raggiungere la fortezza del Principe Corvo Morragan. Tuttavia la strada per raggiungere la Fortezza Nera, è un percorso obbligato che subito dopo aver lasciato il villaggio, conduce la “compagnia” nel Lallillir, la Terra dell’Acqua Corrente, (se ben si ricorda nel primo capitolo La ragazza della Torre, “abbiamo” viaggiato nella Terra delle Acque immote, il Mirrinor), dove sono i fiumi con il loro ingrossarsi e contrarsi a offrire o sbarrare il percorso ai viandanti.

E è proprio a causa della potenza dell’acqua dolce, che Mastro Arrowsmith, nato dall’unione di una creatura marina e di un essere umano, sarà costretto ad accettare il suo destino e fare ritorno al mare, poiché sulla terra ferma, non sarebbe riuscito a trovare la felicità, soprattutto dopo aver incontrato Tahquil.

Anche se non abbiamo modo di decidere dove la strada deve portarci,

possiamo stabilire dove poggiare i piedi e cosa guardare lungo il percorso.

Caitri

La Caccia Selvaggia prosegue e il Ponte di Terra, che congiunge (ed è diviso a metà dal confine tra) l’Eldaraigne e la Namarre è sbarrato, così la ragazza cigno offre alle tre donne rimaste ora con la sola protezione di loro stesse, una via sotterranea alternativa che le condurrà nel Cinnarine, la terra dei succulenti frutti proibiti.

Vivono solo per la loro ossessione.

E se da un lato questa succulenta regione offre una pausa rigenerante dopo le fatiche dell’improbabile via sotterranea, dall’altro porta Viviana a cadere vittima di uno dei tanti tranelli dei goblin dei boschi, innescando un’escalation di eventi che la porterà al terribile incontro con il Garconer Lord Vallentyne, e perfino alla cattura tanto della stessa Viviana che di Caitri.

La bussola della sua mente era sempre orientata su di lui,

tanto che a volte si sentiva distaccata dai fatti della vita.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

Non basta il rapimento delle sue fidate compagne a scuotere Tahquil, anche la notizia della morte del Re-Imperatore giunge a lei da fonti certe. Ciò nonostante la missione domina le sue passioni e le impone di percorrere tanto il Firzenholt, un intricato  e magnifico labirinto vegetale, quanto di attraversare la Tapthartharath, una terra vulcanica dove rivoli di lava scorrono roventi, saturando l’aria di gas tossici e inquinando l’acqua fino a rendere la stessa viandante, oramai davvero sola,  preda di un mangiacarogne.

Poteva sembrare sola, ma in effetti aveva fin troppa compagnia.

Ma fin tanto che la vita ci resta attaccata possiamo continuare ad andare dove siamo diretti, dunque Tahquil fugge, ritrova i suo amici wight e ricevendo in prestito il mantello della ragazza cigno, entra nella Fortezza Nera dove trova tutto ciò che stava cercando: Morragan, e le sue due amiche, ma anche Yallery Brown, una vecchia e sgradita conoscenza.

Scura è la notte che acceca la vista

se non c’è affetto a illuminar la via.

Sia l’esercito Imperiale che quello del Principe dei Faêran sono schierati e si danno battaglia, ma sarà lo scontro tra l’Aquila e il Corvo ad essere decisivo, per le sorti dei due regni, un tempo amici.

Dimentica. Dimentica il desiderio della terra di delizie oltre le stelle.

Il langothe viene finalmente estirpato, l’antico patto che suggella l’amicizia tra due Re viene rivelato, e la Porta del Bacio dell’Oblio viene ritrovata e riattraversata, privando tutta Erith, dei doni che un tempo il Re dei Faêran fece ai mortali.

Un mausoleo in memoria di una donna amata viene eretto, nonostante questa donna dai capelli d’oro sia ancora viva. Ancora una volta un bacio cancella ogni ricordo nella mente di Tahquil, offrendo la possibilità al nuovo Re-Imperatore di rivelare la sua capacità di essere subdolo, disposto ad ogni cosa pur di avere Lei, la donna così a lungo desiderata.

La conclusione del romanzo non solo è decisamente troppo repentina ma anche poco appassionata, deludendo non poco! Ciò nonostante troviamo non una ma ben due chiavi per una lettura più profonda, che ci portano a dover misurare diversamente l’intero romanzo. Questi due fil rouje che sottilmente collegano tutti gli eventi dell’intera trilogia sono il tempo e il dualismo, come già si è detto.

Per quanto riguarda il tempo, il lettore ammetterà che si ha una certa difficoltà a percepire qual’è il vero ritmo con cui trascorrono i giorni, i mesi e gli anni, per il semplice fatto che passiamo costantemente da una narrazione ad un altra: un fatto che accade sul momento o un episodio accaduto migliaia di anni prima.

Il concetto di tempo in tutta onestà è alquanto vago in tutta la saga. Narrando infatti di tempi più simili a ere che decenni, abbiamo una certa difficoltà nel renderci conto di quale sia la realtà del tempo trascorso.

L’unica vera scansione che ci viene offerta, ma che non è sufficiente a soddisfare il lettore, è quella delle stagioni che con i loro nomi e colori ci fanno capire che ci stiamo muovendo su una ideale linea del tempo. Tuttavia non ci rendiamo bene conto ne di quanta strada abbiamo percorso, ne quanta ancora ce n’è davanti a noi.

I personaggi rimangono quasi del tutto immutati, ad eccezione degli innumerevoli travestimenti messi in atto da colei che era la “creatura” di Isse, e l’unico a mostrare un palese cambiamento è il Principe (Re-Imperatore) Edward.

Ed è proprio questo personaggio, che compare qui e là sempre quasi marginalmente ad enfatizzare ed essere l’anello che congiunge i due grandi temi che Cecilia Darth-Thornton infonde nella saga di The Bitterbynde.

Re Edward è l’unico la cui evoluzione segue un tempo che possiamo percepire come lineare: si parla della sua nascita e fanciullezza, della sua adolescenza e incoronazione fino a che maturato nell’età adulta, ci propone in maniera cruda il dualismo con il quale in tutti e tre i romanzi, la Thornton ha sempre molto giocato. 

Si pensi all’evoluzione della protagonista dagli innumerevoli nomi, che ci mostra un lato quasi maligno e altezzoso nel momento in cui trova il suo posto a corte. Si pensi a Sianadh che riscopre un certo imbarazzo, quasi sessuale, quando si trova davanti alla Lady delle Sorrows. Ci si ricordi della crudeltà con cui il Re Thorn punisce, nonostante sia di indole benevola. Persino lo stesso Pod “Il saggio” che è un’altalena tra il malevolo e il benigno, per non parlare ovviamente del Re Aquila e del Principe Corvo, o della vecchia Grethet della Torre di Isse che si occupa della “creatura” e non chiarisce mai la vera leva che si cela dietro alcune sue scelte, poiché ci sembrano appunto contraddittorie.

 

Sintetizzando la dualità viene sempre proposta, ma mai risolta completamente fino a che non si chiarifica nel personaggio dell’ormai Re-Imperatore Edward.

Solo accennato nel primo capitolo della saga e introdotto a tutti gli effetti nel secondo, viene inizialmente descritto come dolce, innocente, pudico e sottomesso. Ma è in questo terzo capitolo che rivela un atteggiamento che denota la sua crescita ed evoluzione, dando finalmente la possibilità all’autrice (e soprattutto al lettore) di riappacificarsi anche con il tempo.

Infatti tanto l’evoluzione del nuovo Re, tanto gli eventi che seguono il ritrovamento fortuito della Porta del Bacio dell’Oblio, ci aiutano a percepire meglio il reale scorrere del tempo fino a che nella conclusione, che si è detta fin troppo rapida data la tipologia di scrittura cui l’autrice ci ha abituati nelle oltre 1500 pagine complessive, si attua una sincronizzazione del tempo tra i due mondi. Ed anche i personaggi, possono finalmente godere della quiete dell’aver trovato ciò che lottando contro il tempo, e contro gli innumerevoli rovesci di medaglia, si è riusciti a raggiungere. È chiaro che per ciascuno di noi, quello che cerchiamo ardentemente, è il nostro Reame Fatato.

Gli occhi di lei lo bevevano assaporando ogni dettaglio

Info bibliografiche

Titolo originale:  The Bitterbynde. Vol. 3

Autore: Cecilia Darth-Thornton

Prima pubblicazione: 2003

Prima pubblicazione in Italia: Marzo 2006

La mia edizione: II Edizione – Settembre 2006

Editore italiano: Nord

Collana: Narrativa 182

Genere: Romanzo, Fantasy

Numero di pagine: 537

Preceduto daLa dama delle isole – Cecilia Darth-Thornton (2002)

Seguito daL’albero di ferro – Cecilia Darth-Thornton (2004)

CAPITOLI

  • 1. Kazathdaur – Gli alberi d’Ombra
  • 2. Ishkiliath – Celebrazioni sul Fiordo di Vetro Grigio
  • 3. Lallillir – La Terra dell’Acqua Corrente
  • 4. Cinnarine – Frutto Proibito
  • 5. Firzenholt – Il Labirinto
  • 6. Tapthartharath – Fumo sull’acqua, fuoco nel cielo
  • 7. Darke – Notteterna
  • 8. Annath Gothallamor, Parte Prima – La Fortezza Oscura
  • 9. Annath Gothallamor, Parte Seconda – L’Aquila e il Corvo
  • 10. La battaglia di Notteterna – Dell’amore e della guerra
  • 11. Bitterbynde, Parte Prima – La Porta del Bacio dell’Oblio
  • 12. Bitterbynde, Parte Seconda – La sposa del Re-Imperatore

Personaggi

Principali

  • Lady Nimriel del Lago e di Easgathair delle Porte: nuovo nome di Imrhien Capelli d’Oro, i precedenti furono Ashalind, Imrhien, Rohain, Tahquil na Pedran
  • Ashalind na Pendran, Lady del Circolo: onorificenza che venne concessa a “Imrhien” per aver salvato i figli dei talith
  • Re-Imperatore Edward : il Principe Edward che nel corso degli eventi diviene il sovrano di Erith, che è in realtà i Re dei fatati a causa di una promessa fatta al defunto legittimo sovrano e padre del principe ereditario 
  • Il Re Aquila di Faêrie, Thorn: 
  • Fithiach di Carnconnor, Morragan, Principe Corvo di Faêrie
  • Mastro Galan Arrowsmith: uomo di circa ventotto inverni, Borgomastro e Lord dei Cento, si offre di ospitare le tre viandanti. È figlio di una silkie e padre umano e si invaghisce di Tahquil Galan figlio di Siune
  • Whitiue: ragazza-cigno legata a Tahquil dal patto
  • Nygel: cavallo d’acqua seelie sei più favorevoli agli uomini, le tre rincontrano lo stesso che l’allora muta Imrhien acquistò al mercato di Gilvaris Tarv per un angelo per poi liberarlo
  • Tighnacomaire: nome del nygel “equino” che è in debito con Tahquil 
  • Tully: nome dell’urisk all’epoca in cui viveva con la famiglia Arbalister, e che aiuterà in maniera significativa la futura “Signora di Erith” e le sue compagne in questo susseguirsi di avventure
  • Vivianessa “Viviana” Wellesley: dama che il Duca di Roxburg assegna a Lady Rohain-Imrhien delle isole Sorrows, che sarà sua fedele alleata anche nel secondo capitolo 
  • Caitri Lendoon: figlia della Custode delle Chiavi, che insieme a Viviana sarà la fedele compagna di viaggio sia in questo viaggio che in quello del secondo capitolo

Nomi falsi

  • Signora Mellyn: nome falso di Rohain Tahquil
  • Signora Wellesley 
  • Signora Lendoon

Maghi

  • Sargoth: il mago che era anche una spia di Morragan, dal quale ricevette in cambio tutta una serie di favori, e che è ancora vivo nonostante si pensasse il contrario
  • Feulath: ora mago imperiale al posto di Sargoth, capace persino di superarlo nelle sue esibizioni 
  • Ex mago di Isse: mago imperiale che sostituisce Sargoth

DEL VILLAGGIO DI ISHKILIATH

  • Naso Grosso: sentinella di guardia alla barriera del villaggio di Ishkiliath
  • Wimblesworthy
  • Ironmonger: nome di uno delle due sentinelle 
  • Elmo Lucido: sentinella di guardia alla barriera del villaggio di Ishkiliath
  • Bowyer: sorta di menestrello del villaggio
  • Cooper: uno degli abitanti del villaggio e Capo delle Guardie
  • Berony: una delle due sorelle di Mastro Arrowsmith
  • Sorrel: una delle due sorelle di Mastro Arrowsmith
  • Dan Broome: colui al quale Finoderee rapì la vacca rossa, l’evento non è ben descritto
  • Hazel: vecchia vicina di Arrowsmith
  • Sally: uno dei partecipanti ai rituali del villaggio di Ishkiliath

MORTALI CHE CONOSCONO LA VERITÀ SUL RE-IMPERATORE

  • Il principe
  • Tamlain Conmor Duca di Roxburg: uomo retto apprezzato dai faêran
  • Alys: sposa di Tamlain
  • Lady Rosamonde: figlia dei Duchi di Roxburg
  • Thomas Learmont il sincero di Elcirdourn: perché il bardo dopo aver visitato Faêrie e fatto ascoltare le sue doti di bardo i faêran decisero di fare un dono di esaltare i toni della sua voce con l’obbligo da quel momento in poi di dire sempre la verità

CAVALIERI DELLA TEMPESTA

  • Lord Voltasus
  • Ustorix
  • Isterium
  • Valerix
  • Oscenis

LEGIONARI & ALLEATI

  • Diarmid Bruadair: tenente in seconda del Reggimento Imperiale 
  • Miurne Bruadair: Caporale della Compagnia degli Arcieri Reali
  • Eochaid: giovane arciere dell’esercito imperiale, originario di Gilvaris Tarv
  • Sianadh Kavanagh
  • Arysk: Uomini dei Ghiacci, combattono per l’impero 
  • Severnesse: popolo della
  • Luindorn: popolo del
  • Dainnan
  • Cavalieri Tide
  • Firth
  • Dale
  • Flint
  • Gill
  • Tor del Quinto Thriesnium: riferirà a Morragan un messaggio di Angavar

LO SCHIERAMENTO DI MORRAGAN

  • Lord Iltarien: un faêran che Ashalind/Tahquil rincontra alla fortezza del principe Corvo
  • Naifindil: cavaliere faêran di Nido dell’Aquila
  • Macha: uno dei tre Corvi di Guerra
  • Neman: uno dei tre Corvi di Guerra
  • Morrigu: uno dei tre Corvi di Guerra
  • Snafu: goblin al servizio di Morragan
  • Lord Ergaiorn: faêran fedele a Morragan
  • Lady Gildianrith: dama della Corte in Esilio del principe Morragan
  • Dorliroen: cavaliere faêran di Nido dell’Aquila

ALTRI

  • Prudery: fratello di Tahquil, probabilmente ancora a Faêrie ma di lui non se ne parlerà approfonditamente, se non in occasione della narrazione degli eventi nel secondo capitolo
  • Hythe Mellyn: bambini talith, attirati in Faêrie
  • Thomas Rhymer: menestrello di Corte a Isse
  • Fodward: una delle sentinelle dell’esercito imperiale
  • Ergaiorn: bardo di Morragan che suona il Cierndanel
  • Asrhydmai: il faêran che fece il dono a Thomas
  • Fithiach: colui che bandisce il vento shang dalla fortezza perché porta immagini degli uomini 
  • Tamlain Conmor:
  • Regina Leilieln delle Ginestre Fiorite: regina di Faêrie che salvo il giovane caduto da cavallo e consentendogli di vivere in Faêrie gli affidò il compito di sorvegliare le sue rose
  • Alys: giovane donna che paga il prezzo delle rose con la sua verginità al guardiano
  • Tamlain Conmor: è il guardiano delle rose
  • Rosamonde: figlia di Alys e Tamlain partorita sulla Via tra Faêrie e i regni dei mortali nel giardino delle rose, in onore di questo si deve il suo nome Rosamonde
  • Epchaid
  • Roosin Tuillimh:
  • Tom Chppins:
  • Silken Janet Trenowyn:
  • Elasaid: madre
  • Ironmonger:
  • Wimblesworthy:
  • Griflet: paggio di corte
  • Duchessina Rosamonde di Roxburg: innamorata di Edward e sua promessa sposa praticamente da sempre
  • Pod “Il saggio”: da che nel primo capitolo e nel secondo era servo alla Torre di Isse, ora presta i suoi servigi presso la corte imperiale
  • Dama Lindorieth: donna Faêran tra gli ospiti “invisibili” de La Festa delle Meraviglie
  • Marchese di Early: Marchese con la gotta preso di mira dagli scherzi di faêran invisibili 
  • Robin: uno dei due uomini che ritrovano Ashalind viva, nel mausoleo a lei dedicato 
  • Easgathair Gufo Bianco: un faêran che è il Custode delle Porte dei Faêran 

SEELIE & UNSEELIE

  • Grig: piccoli wight non più alti di due palmi, con guance rubizze come mele, occhi castani e boccucce ridenti. Il capo coperto da berretti simili a funghi rossi, braghe color corteccia  lunghe fino al ginocchio e bluse di felci verdi.
  • Urchen: eldritch gobbi vestiti come spaventapasseri  occhi sporgenti e lunghi nasi
  • Urisk: eldricht Unseelie con zampe di capra, amano la compagna degli umani
  • Urchen: wight 
  • Trow: Vicini Grigi, particolarmente permalosi e vendicativi
  • Bruney: wight che collabora con gli umani aiutandoli a tenere la loro casa pulita 
  • Billy il Cieco: bruney domestico di Viviana
  • Hobyah: eldritch Unseelie 
  • Trow: rubano l’argento come il ditale di Viviana 
  • Skriker
  • Pixie: ingannano i viaggiatori 
  • Grim: cambiaforma
  • Annis Nera: strega dei gatti che divora i bambini mortali
  • Malkin: enormi e agili felini
  • Hurchin:
  • Collotorto: wight unseelie più alto di un uomo e col collo in una posizione impossibile a meno che non fosse spezzato 
  • Caerb: massacratore unseelie di uomini e bestiame che tutti chiamano l’Uccisore
  • Ælf: unseelie che attaccano le tre con frecce avvelenate 
  • Finoderee: seelie che guarisce Caitri dal veleno degli ælf, abita in una grotta alla sommità della valle di Rushen
  • Shock: creatura wight che nessuno è in grado di descrivere ma comunque di dimensioni medio piccole, se ne parla perché infesta la casa di Mastro Galan Arrowsmith
  • Annie Gentile: wight che scatena le tempeste contro gli abitanti del villaggio di Mastro Galan Arrowsmith
  • Annis Nera: sorella di Annie Gentile
  • Webweavet: soprannominato Spider, è il Dyn-Cynnil che protegge il villaggio di Mastro Galan Arrowsmith
  • Fiath: wight unseelie mutaforma dalle sembianze ora di capra ora di donna, che abita nelle acque del Lallillir 
  • Siofra: mercanti ambulanti wight che vendono merce “incantata”
  • Goblin dei boschi: come i Siofra ma peggIo
  • Ganconer: unseelie del Cinnarine che non deve essere ne guardato ne ascoltato
  • Gruagach: seelie d’acqua che amano il caldo del fuoco, a differenza dei fiath non possono mai asciugarsi. In un primo momento parrebbero dei biondi talith ma il loro volto tradisce la natura di creature magiche 
  • Morthadu: wight unseelie Esseri-Lupo che ululano sono creature notturne dal pelo nero e gli occhi di brace
  • Malkin grigi: unseelie 
  • Coillduine: wight seelie, sono degli arborei appartenenti a una specie di silfidi che si nutrono di energia solare 
  • Glashan: hobgoblin che è una spia del Signore Huon e del Signore Each Uisge, che l’urisk amico delle tre incontra sulla Via dei Wight 
  • Signori del Male: o Principi dell’Incubo Attriod Unseelie con a capo il formidabile Waelghast
  • Morthadu: unseelie fedeli a Morragan 
  • Ganconer Lord Vallentyne: wight dall’aspetto di un avvenente quanto tremendo soldato, il suo corpo non proietta ombra e le sue parole sono come un incantesimo. La sua vittima sarà Viviana Wellesley che verrà “risucchiata” dal wight
  • Mangiasiepi: piccoli esseri con mandibole a forma di forbice 
  • Baobanish: unseelie vampireschi dalle sembianze di fanciulle avvolte in vesti rosse
  • Joan-la-Torcia: amico di Tighnacomaire, è un wight fatuo
  • Jack Lanterna: amico di Tighnacomaire, è un wight fatuo
  • Wight fatui: abitanti degli acquitrini 
  • Spunkie: wight che avvisano di un lutto
  • Candele-funebri: wight che avvisano di un lutto
  • Bogle: wight abitanti degli acquitrini che attirano i mortali per poi affogarli nelle loro polle d’acqua 
  • Gull: wight unseelie è il capo degli spriggan
  • Glastyn: wight unseelie che bussò tre volte per farsi aprire a Rosedale nella casa di Silkien Janet
  • Lhiannan-shee: controparte femminile dei garconer come Lord Vallentyne
  • Wealghast: pericoloso membro dell’Attriod Unseelie
  • Nuckelavee: wight unseelie centauro marino che attaccò il Re-Imperatore e la sua sposa Katherine
  • Scrimscratcher: uno dei due spriggan che condussero Ashalind al cospetto dei Faêran per darle udienza
  • Spiderstalkenhen: uno dei due spriggan che condussero Ashalind al cospetto dei Faêran per darle udienza 
  • Asrai: wight seelie? acquatiche dai capelli verdi
  • Garconer Romeus: fratello di Vallentyne
  • Garconer Childe Launcelyn: fratello di Vallentyne
  • Dunter: wight scavatori
  • Hrimscathr: eotauro del Re Supremo
  • Cuinocco: elusivo cavallo fornito di un corno candido e trasparente come il cristallo, le sembianze sono appunto quelle di un unicorno
  • Benvarrey: wight d’acqua 

ATTRIOD IMPERIALE

come si è già trovato nel primo capitolo

  • 0. Re-Imperatore: capo dell’Attriod imperiale
  • 1. Tamlain Duca di Roxburg
  • 2. Thomas Duca di Ercildourne
  • 3. Richard di Esgair Garthen: Lord Supremo Ammiraglio del Mare
  • 4. Lord Octarus Ogier: Lord Supremo Comandante dei Cavalieri della Tempesta e quindi delle Guardie Reali
  • 5. Duran Rivenhall: Lord Supremo Cancelliere
  • 6. Istoren Giltornyr: Lord Supremo Ammiraglio del Cielo
  • 7. Lord John Dromdunach: Lord Supremo Comandante delle Guardie Reali

ATTRIOD SUPERSTITE

  • 1. Tamlain di Roxburg 
  • 2. Thomas di Ercildourne
  • 3. Richard di Esgair Garthen
  • 6. Istoren Giltornyr

Termini & Nomi

  • Uncouthant
  • Bullbeggar: cacciatori
  • Nobile Thorn: albero solitario che cresce al centro del villaggio di Ishkiliath. Fiorisce solo una volta all’anno, a mezzanotte della Vigilia del Piccolo Sole.
  • Vigilia della scarrozzata: giorno che precede la scarrozzata, in cui il fermento è secondo solo alla giornata della Scarrozzata vera e propria
  • Scarrozzata:
  • Corno della Foresta: suono che odono le tre fanciulle poco prima di essere attaccate dagli ælf
  • Rogo del Barcaiolo: cerimonia in onore della fioritura del Thorn 
  • Hrimscathr: cavallo da guerra di Thorn, il Re-Imperatore James XVI
  • Arcturus: spada di Thorn il Re di Faêrie che rimarrà con lui sia durante la reggenza in Erith, sia tornerà con lui nel regno dei fatati
  • Gallo Guerriero: gioco infantile che emula la scherma con rami d’albero 
  • Canzone della Fioritura: inno in onore della fioritura del Nobile Thorn
  • Cavallo Incappucciato: uno dei riti per festeggiare la fioritura del Nobile Thorn, prima però del Rogo del Barcaiolo
  • Pesatura del Lord: cerimonia 
  • Corsa della Torta: evento folcloristico del villaggio di Ishkiliath
  • Sonno Pendur: periodo in cui i due fratelli re e principe di Faêrie dormono sotto due distinte colline. Nell’anno 1039, sotto la collina di Nido del Corvo il principe Morragan si risveglia dal suo sonno e inizia a dare la caccia alla talith
  • Era della Gloria: periodo in cui le terre umane di Erith vissero un periodo florido e pacifico sotto il regno di Re James L’Unificatore
  • Arbalister: famiglia con cui viveva l’urisk che ora aiuta le viandanti 
  • Gwartheg Yllin: mucca bianca il cui latte è benefico
  • Cochal: parte “materiale” del cibo il “guscio” 
  • Toradh: la “sostanza” il vero nutrimento del cibo. I faêran riescono a prendere solo il toradh lasciando intatto il cochal
  • La nobile Sithean: musica che venne insegnata agli uomini direttamente dai faêran e che inizia dal nulla quando la ragazza-cigno e il seduttore iniziarono il loro rito eldricht
  • Terzo Drusillieri Luindorn: uno dei reggimenti dell’esercito imperiale 
  • Settore Slegorn: uno dei settori sorvegliati dall’esercito imperiale
  • Hobyah: wight a sorveglianza della fortezza 
  • Spriggan: wight di ronda sull’Alto Pianoro
  • Fridean: wight scavatori??!!
  • Corvi Neri: corvi di vedetta che sorvolano Annath Gothallamor
  • Yallery Brown:
  • L’incantesimo dell Gaeta Poeg na Déanainn: l’obliviazione che avviene dopo che 
  • Venti shang: originati dalla rottura dei confini tra i due mondi: Faêrie e umani
  • Coirnéad: Corno da caccia che i D’Armancourt si tramandano
  • Siangha: altro nome per i venti shang
  • Eudail: modo in cui Thorn chiama Ashalind 
  • Ionmhuinn: modo in cui Thorn si rivolge ad  Ashalind 
  • Ceol na Slàn: la Canzone dell’Addio che il bardo Ergaiorn suona in onore del defunto Principe Corvo
  • Erithbunden: anche così i faêran chiamano Ashalind 
  • Xocohuatl: dolce fatto con i semi di un albero faêran 
  • Gramarye: aura di potere faêran
  • Ottavo Severnesse:
  • Battaglione del Re-Imperatore:
  • Piffero Leantainn: di ebano intarsiato d’argento 
  • Durandel: spada del Principe Corvo
  • Rimany: orai della neve
  • Kazathdaur: linguaggio 
  • Cigno: parola che apre la Caverna sotto la Scala d’Acqua celata da un indovinello risolto da Thomas in Sincero
  • Giorneterno d’autunno: fenomeno apprezzabile in Avlantia
  • Sovrana D’Armancourt: enorme Nave d’Acqua imperiale 

NOMI DELLA FORESTA

  • Timbrilfin: sterminata foresta, la Terra dei Grandi Alberi
  • Città degli arborei: tra i rami degli alberi Aurtaken verso oriente 
  • Arda Musgarh Dubh
  • Bolr Sceadu (per i bogle)
  • Axis Umbru (nei tempi antichi)
  • Urlarliath (per i cigni)
  • Aurtaken: alberi a fusto liscio che raggiungono un’altezza fino a ottanta braccia 
  • Khazathdaur “Gli Alberi d’Ombra” (gli uomini del Fiordo di Vetro Grigio)

Luoghi

  • Gaeta Poeg na Déanainn: Porta del bacio dell’Oblio
  • Arcdur: terra di Erith su cui si apre la Porta del Bacio dell’Oblio, si trova all’estremo nord-ovest dell’ Eldaraigne, se ne parla già nel secondo capitolo, ed è il luogo dove le tre viandanti si dirigeranno ma non arriveranno
  • Carnconnor: luogo che si trova sotto il Colle di Hob, ossia il luogo della porta del Bacio dell’Oblio
  • Cinnarine: terra che le tre attraversano
  • Prati Arven: località di Timbrilfin
  • Witham: dove c’è la casa di Viviana
  • Ishkiliath: villaggio che le viandanti incontrano e dove conoscono Mastro Galan Arrowsmith
  • Tirnan Alainn: Terra delle Foglie Lunghe Faêrie
  • Ishkiliath: villaggio subito fuori dalla foresta 
  • Appleton Thorn: località dove si trova il villaggio di Ishkiliath
  • Colle Creech: dorsale collinare vicino al villaggio di Ishkiliath
  • Rig: campi
  • Sykie risk: palude, acquitrino 
  • Gowan bank e brae: pendii scoscesi e valli
  • Taverna del Thorn: unica locanda del villaggio di Ishkiliath
  • Errechd: piazza quadrata del villaggio in cui si tenevano le riunioni pubbliche e c’era anche il Nobile Thorn
  • Fiordo di Vetro Grigio: luogo 
  • Via Lunga: strada diretta a nord, tagliata sui fianchi delle colline
  • Kingsdale: fiume
  • Fossa Churnmilk: luogo di Erith
  • Frostrow: luogo di Erith
  • Shaking Moss: luogo di Erith
  • Hollybush Spout: luogo di Erith
  • Cascata di Ashgill: luogo di Erith che le viandanti incontrano
  • Quercia Spezzata: burrone in cui precipita la Cascata di Ashgill
  • Rupe di Rookhope: che si alza oltre i colli di Briarwood
  • Pietraruna: “prodotto” dell’uomo
  • Monte Mallorstang: montagna che segna la fine della Via Lunga, si trova sul confine del Lallillir
  • Lallillir: Terra dell’Acqua Corrente, composta da tre lunghe valli chiuse tra quattro catene montuose parallele, e dai tre fiumi con la loro miriade di affluenti. È una terra ricca di argento ed electrum, oltre che di nodo di cristalli, gemme e pietre preziose, e soprattutto di platino che ricopriva letteralmente molte zone
  • Churrachan: fiume del Lallillir
  • Grande Salato: mare
  • Grassrill: fiume
  • Monti Swart: i più alti e vicini al mare
  • Monti Bleak: monti che le viandanti incontrano 
  • Monti World: monti che le viandanti incontrano 
  • Monti Scarrow: dove c’è la sorgente del monte Corvo
  • La Valle del Fiume Elfin: valle occidentale che le viandanti incontrano 
  • La Valle del Fiume Nero: la valle centrale che le viandanti incontrano 
  • La Valle del Fiume Corvo: valle orientale che le viandanti incontrano 
  • Fiume Nero: scorre verso nord e al termine delle catene montuose gira a ovest fino a confluire nel fiume Elfin
  • Fiume Elfin: il più occidentale, scorre verso nord e al termine delle catene montuose gira a ovest verso il mare
  • Fiume Corvo: scorre verso nord e al termine delle catene montuose gira a ovest per unirsi agli altri due fiumi. Il quarto fiume che originano e che mantiene il nome di uno dei tre fiumi che lo originano prima di finire nel mare
  • La Via dei Wight: percorso nel Lallillir scelto dai quattro viandanti
  • Ponte Nero: l’ultimo ponte rimasto
  • Ponte Winch: l’ultimo ponte ad essere crollato che faceva parte della Grande Strada del Re
  • Forza nera: nome con cui viene battezzato  dalle tre, un torrente scuro e possente del Lallillir 
  • Via Sotterranea: alternativa al Corvo,il percorso ha inizio con una caverna scavata nella gola del cratere del fiume nero
  • Doundelding: grotte di stagno capitolo 2
  • Muraglia Frangivento: fatta di pietra arenaria, serve a tenere lontani i venti del sud e morthadu
  • Cinnarine: regione che le tre raggiungono dopo Lallillir è un terreno vasto lungo 170 miglia da nord a sud e ricco di frutteti oramai abbandonati
  • Talaim Meith: altro nome, originale, di Cinnarine
  • Lago Katrine: luogo di ritrovo per gli urisk che vi si radunano ogni nove anni
  • Nido dell’Aquila: collina sotto la quale dorme nel Sonno Pendur il Supremo Rr Angavar col suo esercito e i suoi seguaci
  • Millbeck Tarn: luogo in cui il nygel “salvato” venne catturato 
  • Firzenholt-Haythorn: labirinti noti anche come Haythorn
  • Ponte di Terra: diviso a metà dal confine tra Eldaraigne e Namarre
  • Tapthartharath: zona di Namarre sul confine occidentale dove abita il mangiacarogne. È una terra buia e calda perché le esalazioni della lava coprono il cielo e striano il terreno
  • Darke: notteterna
  • Cuore Caldo: roccia ardente del Tapthartharath
  • Rupe Nera: luogo dove Morragan fa costruire la sua fortezza
  • Annath Gothallamor: altro nome per la fortezza di Morragan insieme a Fortezza Oscura e Grande Castello della Notte
  • Alto Pianoro: altopiano su cui sorge la Rupe Nera e quindi il castello del principe Morragan
  • Torre dell’Incrocio: una sala rotonda con un grande rosone all’interno della Fortezza Nera in cui Caitri trascorrere la maggior parte del suo tempo durante la prigionia 
  • Sala degli arazzi: dove giace addormentata Viviana e dove vi sono gli arazzi delle quattro stagione dietro a uno dei quali, quello d’inverno, c’è un percorso nascosto 
  • Arcdur: terra dove si trova la Porta lasciata aperta da Tahquil 
  • Foresta di Glincuith: dove il Supremo Re Angavar e il Re-Imperatore William D’Armancourt nell’anno 45 stringono la loro alleanza
  • Terra Oltre le Stelle: si intende Faêrie
  • Riachadh na Catha: Pian della Battaglia o Campo di Battaglia dei Re, altro nome del Pianoro Alto
  • Campi di Lys: luogo in Faêrie dove i due fratelli reali combattevano per diletto e allenamento, prima della loro tremenda disputa
  • Gothallamor: luogo dove scorre un torrente che emana una fosforescenza azzurra
  • Burrone Nero: burrone che sta sotto il Pianoro Alto
  • Valle di Carterhaugh: in Roxburg dove c’era uno speciale giardino di rose il cui guardiano si dice fosse un faêran  che chiedeva alle giovani che vi si avventuravano il mantello o la verginità. Quel giardino è in realtà il Roseto dellaa Regina Leilieln
  • Lago della Vendetta del Re: cratere nato dalla violenza con cui Re Angavar si scagliò contro il Nuckelavee
  • Lago Amarach: lago perennemente coperto da nebbia dove al centro sorge una isoletta su cui c’è una Porta Faêran questa porta venne usata dai faêran per riportare in Faêrie il Re Supremo 
  • Revenstonedale: patria dei lupi
  • Capo delle Maree: uno dei porti d’acqua di Erith
  • Catena delle Fumaiole: serie di isole

Feste & Eventi

  • 1089 nel mese di Gaothmis: che la ragazza muta ma ancora con la memoria entra alle Torri della Caccia o fortezza di Huon
  • Battaglia di Notteterna: scontro tra i due eserciti e fratelli 
  • Festa di Samdain: nel giorno dell’Equinozio d’Autunno con la Cerimonia di Ringraziamento del Buon Raccolto
  • Gaothmis: il mese del vento mese in cui venne incoronato il Re-Imperatore Edward IX della Casa D’Armancourt e Trethe, Sovrano della Grande Eldaraigne, di Finvarna, di Severnesse, di Luindorn, di Rimany e di Namarre, Signore dei Reami e dei Territori Uniti
  • La Festa delle Meraviglie: così vennero chiamati i tre giorni e le tre notti di festeggiamenti in onore del nuovo sovrano di Erith
  • Guerra Namarrana
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