Libro Ray Dalio

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

I principi del successo sono un gioco da bambini…ma anche di squadra

Hai presente quando senti un adulto dire ad un bambino: “Non ascolta per niente!” ebbene lo sta dicendo a se stess*. Ma allora che fare quando è l’adulto per primo a non voler ascoltare? A non voler capire che ciò che desidera è a portata di mano, se solo si mette in testa qualche nuovo e utile principio? Ray Dalio risponde a queste domande con questa graphic novel, che è la trasposizione del suo best seller I principi del successo. Ciascun adulto ha in sé un bambino e questo manuale in versione illustrata, parla proprio a quella parte di noi! Il vantaggio è che se non capiamo possiamo chiedere al primo bambino che ci capita a tiro di spiegarci quanto davvero sono semplici i principi, che servono per portare la nostra vita da dove siamo a dove vogliamo andare. La pratica certamente è una “cosa” un po’ più articolata, ma questo libro è un bellissimo altro modo per dirci che La felicità in questo mondo esiste!

28 MAGGIO 2023 – TORINO

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

I principi del successo di Ray Dalio. Ecco la mia recensione

 

La saggezza con I principi del successo in versione illustrata di Ray Dalio, è a portata del bambino che è in noi. L’incipit semplice è: decidere cosa fare e avere il coraggio di farlo!

I principi sono, in sostanza, gli ingredienti chiave del successo

PRIMO PRINCIPIO: Pensate con la vostra testa, mantenendo la massima apertura mentale 

Il tempo è come un fiume che scorre spingendoci sempre avanti e portandoci così ad affrontare nuove realtà e quindi ad allenare la nostra capacità di prendere sempre nuove decisioni. Avere la capacità di “pensare con la propria testa” è imperativo nello sviluppare il proprio decision making! A volte, indipendentemente dal periodo della nostra vita in cui ci troviamo, prenderemo delle scelte buone che ci “premieranno”, mentre altre volte ne prenderemo di cattive che ci causeranno dei danni a cui poi dovremmo porre rimedio. Come ridurre la percentuale di volte in cui prendiamo la scelta sbagliata? Allenando la nostra apertura mentale abituandoci ad ascoltare chi e cosa ci circonda e quando necessario, a mettere in discussione anche le nostre idee a vantaggio di altre che ci si palesano come oggettivamente migliori delle nostre.

SECONDO PRINCIPIO: Per poter prendere delle buone decisioni, è indispensabile conoscere la verità

Esistono delle regole che sfuggono al nostro controllo come ad esempio le leggi naturali. Come dobbiamo rapportarci a questa consapevolezza? Accettandole in quanto tali per usarle a nostro vantaggio così che la loro elaborazione e profonda conoscenza, ci consenta di “farle agire” in armonia con i nostri stessi principi.

In ogni contesto ottenere la consapevolezza più elevata che si possa trovare ci consente di avere contezza del maggior numero possibili di variabili che andranno poi ad influenzare il buon esito (o meno) delle decisioni che abbiamo preso.

Ogni persona di successo a seguito dei principi che gli hanno permesso di diventare tale

III PRINCIPIO: Sogni + realtà + determinazione = una vita di successo

Una formula tanto semplice nella sua definizione, tanto ardua nella sua applicazione.

Tutti abbiamo consapevolezza del significato di ciascuna di queste parole, eppure al venir meno anche di una sola di questi “concetti”, il risultato si annulla poiché esistono esclusivamente in un rapporto di interdipendenza reciproca.

Una delle mie competenze professionali è quella di SEO Specialist, e nella SEO (semplificando) l’ordine delle parole va da quello più importante a quello che è meno significativo. In questa formula troviamo che i sogni vengono messi come primo punto dal quale partire, come prima leva capace di azionare una serie di reazioni a catena, grazie alla determinazione, in modo da portare qui sogni nella nostra realtà tangibile e non più in quella immaginata nella nostra mente. Partire dal sogno dunque? Eppure posso affermare e procedendo nella lettura scoprirai meglio il mio punto di vista in questo, che quando manca la determinazione di fatto ci precludiamo la possibilità di trasformare quelli che sono i nostri sogni in realtà e quindi di avere quella vita di successo che abbiamo immaginato all’inizio del nostro viaggio. Dunque dipende da quanto davvero vogliamo manifestare un determinato sogno, quanto ad esso ci aggrappiamo spogliandolo della sua immaterialità per dargli una sua oggettiva consistenza.

Ma che cosa significa vivere una vita di successo?

IV PRINCIPIO: Sofferenza + riflessione = progresso

Il processo per oggettivare un sogno, per definizione, richiede un suo tempo. E questo è qualcosa che dobbiamo accettare! È naturale che quelle che sono le nostre debolezze fintanto che non impariamo, ci inducono in errore di fronte ai problemi che immancabilmente si frapporranno tra di noi e i nostri obiettivi. Ciò nonostante ostinarsi a pensare che sarebbe grandioso non avere debolezze e fragilità, di fatto ci fa perdere tempo allontanandosi ancora di più da quella che è la realizzazione del nostro successo.

Quando c’è un blocco, un dolore, una resistenza o una fragilità va accolta e ponderata, perché appunto solo riflettendo da più punti di vista (sofferenza + riflessione) saremo in grado di evolvere e quindi avanzare nel nostro percorso che Ray Dalio in I principi del successo sintetizza in un “Processo in 5 passi 

Se applichi i cinque principi di Ray Dalio entri nella spirale del successo 

Tutto molto bello e semplice sembrerebbe, almeno in teoria! Quindi ecco quali sono i cinque principi del successo di Ray Dalio, o meglio i 5 passi che ci portano da sogno a successo!

1. Obiettivi

Priorità, priorità e ancora priorità! Così come nella gestione del tempo stabilire delle dei diversi livelli di urgenza, anche nella pianificazione dei nostri obiettivi è assolutamente imprescindibile stabilire quale sia più importante rispetto ad un altro. Non è funzionale perseguire troppi obiettivi contemporaneamente, soprattutto se non sono collegati tra di loro. Scegli quindi quelli che sono i tuoi obiettivi più importanti in questo momento della tua vita, e tenendoli sempre chiari in mente arricchendoli di dettagli giorno dopo giorno, continua il tuo viaggio per realizzarli.

2. Problemi

Assunta la consapevolezza “gerarchica” di quelli che sono i nostri obiettivi prioritari, sarà importante comprendere che le nostre debolezze insieme ai nostri punti di forza sono ciò che ci caratterizza, e che quindi farà la differenza nel superare l’immancabile problema. Sarà soprattutto grazie all’equilibrio di forza e debolezza che avremo la reale capacità di agire e riflettere su quelli che sono i problemi che si frapporranno inevitabilmente tra noi e i nostri obiettivi. Insomma, stampatelo bene in testa: ci saranno sempre problemi ma uno dei regali più grande che possiamo farci è quello di accoglierli come preziosa occasione di miglioramento (mi sembra una delle frasi tipiche che usavo quando rispondevo alle recensioni di uno dei miei clienti).

3. Diagnosi

Il modo migliore per risolvere i problemi e andare alla loro radice e soprattutto perché spesso in molte delle nostre “cadute” vi è una radice comune. Capire il perché si è verificata (o ri-verificata) una certa situazione ci darà la consapevolezza per trovare una strada alternativa, in modo da spezzare il circolo vizioso o la battuta d’arresto nella quale siamo incappati.

4. Progettazione

Il processo di diagnosi è chiaramente qualcosa che possiamo fare sia da soli che con il supporto di qualcun altro, così come anche la fase di progettazione. Nell’ideale disegno a spirale che Ray Dario ci propone a pagina 51 notiamo come la fase di progettazione è quella più complessa infatti la indica in con una linea tratteggiata di colore rosso proprio perché ci permette di evolvere davvero! Seppur curvo il suo andamento infatti è una linea con un alto coefficiente di pendenza proprio perché il cambiamento è sì difficile, ma anche estremamente rapido. Come superare la difficoltà emotiva di questo momento? Immaginati già sulla cima della “montagna”!

5. Azioni

Agire. Troppo spesso ci si focalizza troppo solo su questo aspetto del raggiungimento dei propri obiettivi e quindi nella concretizzazione della vita di successo che ci si è immaginati. Ma la verità è che se non si è compreso davvero cosa ci limita nella reale concretizzazione di questi obiettivi, rimarremo in una situazione stagnante. Potrebbe essere che abbiamo dei problemi di abitudine, di conoscenze e competenze, di metodo, di organizzazione, di ambiente o magari (molto più frequente) di mindset e quindi abbiamo davvero tutto quello di cui abbiamo bisogno per realizzare i nostri sogni trasformandoli, ma non ne abbiamo davvero consapevolezza e quindi assumiamo un atteggiamento respingente. Azione e switch mentale vanno quindi in parallelo!

Più sali più quando cadi ti fai male

La caduta ci suggerisce Ray Dalio in I principi del successo è qualcosa che dobbiamo aspettarci in maniera ciclica, proprio perché è la nostra grande occasione per crescere! Augurarci di non cadere mai è concettualmente sbagliato: l’approccio corretto è invece quello di pensare qualcosa che suona più o meno così: “mi impegnerò a trarre beneficio da ogni singola caduta!“.

Le prime cadute sono quelle più dolorose soprattutto in quei casi in cui investiamo tutto ciò che abbiamo nel perseguimento di un determinato obiettivo. Rimanere con poco o persino quello che ci sembra nulla, atterrisce come poche altre cose al mondo; eppure non è la cosa più tremenda che potrebbe capitarci. Perché la cosa più annichilente che potrebbe capitarci è perdere la determinazione nel perseguire il nostro successo, anche se in corso d’opera magari ci ritroveremo a dover tracciare una nuova definizione di “vita di successo”. È una challenge continua e costante dove solo i più determinati restano in gara volendo fare un parallelismo con quanto affermato da Tony Robbins in Incrollabile.

Quarta di copertina del libro Erotica di Ghiannis Ritsos

I problemi sono come indovinelli

La domanda magica che Ray Dalio ci suggerisce è:

“Che cosa dovrei fare la prossima volta,

in una situazione come questa?”

Rimanere focalizzati ed essere determinati nel voler trasformare i propri sogni in realtà non significa avere esattamente chiara la “visione” in tutti i suoi dettagli sin da subito anzi tutt’altro! All’inizio la vision, almeno nella maggior parte dei casi è nebulosa, e l’unica immagine che è chiara è quella finale, mentre le tappe intermedie sono tutte da scoprire. In questo percorso ci sono e ci saranno sempre tante, tantissime buche in cui si rischia di cadere insieme agli ostacoli che dovremo superare per evitare cadute rovinose da cui rialzarsi.

Ma il segreto sta esattamente qui: nello stratificare un’esperienza tale da ridurre le cadute e nell’acquisire la capacità di rialzarsi nonostante l’ennesima caduta perché l’obiettivo non è rimanere lì a terra ma è raggiungere quello che per noi significa successo! A volte rialzarsi è qualcosa che riusciamo a fare da soli a volte invece è qualcosa che che ci serve l’aiuto dell’aiuto di qualcun altro. Ma comunque è uno degli atti che richiedono più coraggio a chiunque voglia rimanere in gara per realizzare la vita che ha sempre desiderato.

Ce lo ricordiamo?

Sofferenza + riflessione = progresso

Rischio e beneficio: Il successo fa per te?

Come dice Veronica Benini successo significa far succedere le cose! Ma non tutte le persone riescono a sopportare il peso della frustrazione iniziale, l’impatto emotivo delle battute d’arresto e dei momenti in cui l’evoluzione e il percorso non è come ci si aspettava che fosse. In effetti anche fare trekking non è cosa per tutti se ci si pensa, soprattutto perché più si sale più l’aria diventa rarefatta.

Anzitutto dobbiamo accettare che rischio e beneficio sono uniti tra di loro e che non si può escludere l’uno per avere solo l’altro. Ciò che dobbiamo cercare però è l’equilibrio andando a bilanciare tanto i rischi quanto i benefici.

Ma quando il rischio supera i benefici è anche il momento in cui ci rendiamo conto se vogliamo davvero quello che avevamo visto come nostra idea di successo e quindi se siamo disposti a rimanere seduti al tavolo da gioco in vista dell’obiettivo finale che comunque resta, oppure se ci rendiamo conto che era soltanto un mito a cui aggrapparsi per distogliere la nostra attenzione da quello che nella nostra vita era il vero (e difficile) focus.

Bene quindi rendersi conto che magari un certo progetto non fa per noi, perché appunto possiamo sempre cambiare strada e dedicarci davvero a quello che ci fa sentire appagati realizzati al punto da trovare davvero il coraggio di affrontare tutto quello che ci capita e, anche se può sembrare una contraddizione, di avere il coraggio di accettare l’aiuto degli altri per superare insieme le difficoltà! Ovviamente ricordiamoci di scegliere bene a chi “affidarsi” soprattutto quando si è fragili.

Point of view / V PRINCIPIO: La barriera dell’ego è la barriera del punto cieco

Uno dei passi più importanti nell’auto-realizzazione è quello di imparare ad accettare punti di vista diversi dal nostro.

Ma qual’è il beneficio nell’accettare un punto di vista diverso dal nostro? In primo luogo una persona diversa da noi andrà ad individurare quelli che sono i punti su cui dobbiamo andare a lavorare: i nostri “punti deboli” perché con più facilità rispetto a noi avrà capacità di individuarli.

Ma sai qual’è l’altro vantaggio del confronto con un’altra “bella testa”? Che saprà portare luce sui nostri punti ciechi! Avere punti ciechi è qualcosa di assolutamente naturale, perché appunto ciascuno di noi ha una serie di punti di vista che si differenziano (per fortuna) da quelli degli altri. Unire queste diverse angolazioni ci consente di avere una visione d’insieme sempre più chiara.

Un ottimo paragone in questo senso è quello della stampa in 3D, dove appunto vengono fatte centinaia e centinaia di foto ad uno stesso oggetto da diverse angolazioni, proprio per coglierne il massimo dei dettagli. Solo allora si potrà procedere con la stampa e quindi con l’azione! Te lo ricordi vero il secondo principio?!

Disaccordo ragionato

Invece di rifuggire dal punto di vista altrui quindi, cerchiamo sempre di metterci in contatto con persone che hanno grande capacità di osservazione e un’intelligenza marcata, in modo tale da avere sempre una maggior consapevolezza possibile di quella che è la giungla in cui ci stiamo muovendo.

Scegliere intenzionalmente di esporsi ad un contraddittorio intelligente è sicuramente il modo migliore che abbiamo per “accendere la luce” e iniziare a vedere una vita “a colori”, così potremmo cogliere tutte le sfumature (tanto al positivo quanto al negativo) dei luoghi in cui ci troveremo a “viaggiare”.

Pensiero indipendente

Spesso quando inizia un nuovo percorso, in particolar modo quando imbocchiamo quella strada che ci condurrà verso il raggiungimento dei nostri obiettivi, ci sentiamo profondamente soli. Ci sentiamo come se la realtà che stiamo vivendo noi, venga vissuta per la prima volta e che in quel momento siamo gli unici a viverla e non c’è assolutamente nessuno su qui fa poter fare affidamento. Abbastanza demotivante in effetti!

La realtà però è che davvero tutte quelle persone di successo che hanno raggiunto e portato nella loro realtà ciò che rispecchiava la loro definizione di successo, sono passati esattamente per questi stessi stati mentali. Una bella compagnia noh?!

E questo succede perché di base essere umano ha paura dell’ignoto; ciò che differenzia le persone di successo da chi sceglie la serenità della certezza di una strada già battuta, è che i primi accolgono questa paura e la affrontano mentre gli altri scelgono strade che sono già state illuminate da altri. A te capire in quale delle due tipologie di persone ti identifichi.

Spoiler: il successo non è raggiungere i propri obiettivi!

Ma come?! Già, è così.

Successo significa creare delle relazioni significative mentre si perseguono insieme gli stessi obiettivi, avanzando tutti insieme e creando dei nuovi obiettivi condivisi, mentre si ci si prende reciprocamente cura l’uno dell’altro. In questo è fondamentale attrarre nella propria vita le persone giuste al momento giusto, in maniera tale che il lavoro che si andrà a fare in maniera sinergica porterà autentico, stabile e duraturo miglioramento nelle vite di tutti. Da notare che duraturo non significa necessariamente eterno, significa però che nel tempo della sua durata questa relazione verrà vissuta al meglio per essere appagante e degna di essere vissuta.

Your turn!

Ora che si conoscono quelli che sono i principi del successo di Ray Dalio e probabilmente il prossimo passo da fare è certamente quello di comprendere se quanto ci suggerisce risuona con noi e quindi se accogliamo di introdurre l’applicazione di questi principi all’interno della nostra vita e e soprattutto se questa risonanza gradualmente sarà in grado di aiutarci a definire quelli che sono i nostri personali principi per il successo. Ebbene si! Ciascuno di noi oltre a beneficiare delle regole universali di alcune regole universali, si troverà ad applicare anche le sue e questo è un grande vantaggio conoscere quelli che sono i nostri principi è un grandissimo vantaggio perché ci consentirà di rapportarci al meglio sia con le persone che incontriamo ma anche con tutte le circostanze che ci troveremo ad affrontare per portare nella nostra vita è successo che abbiamo immaginato.

Sinossi

Questo adattamento illustrato de “I principi del successo” trae ispirazione dall’omonimo bestseller di Ray Dalio, rivisitandolo in una nuova versione adatta ai lettori di tutte le età. Il volume contiene i principi fondamentali, nella vita e nel lavoro, che hanno permesso al suo autore di diventare una delle persone di maggior successo al mondo: tra i tanti, come stabilire i propri obiettivi, come imparare dai propri errori e come collaborare con gli altri per ottenere risultati eccellenti. Destinata sia a chi già conosce i contenuti de “I principi del successo”, sia a chi li scopre per la prima volta, questa graphic novel è un importante punto di partenza per chiunque voglia conquistare finalmente lo stile di vita desiderato.

Info bibliografiche

Titolo originale: Principles for success (inglese)

Titolo: I principi del successo

Autore: Ray Dalio

Prima edizione: 2021

Prima edizione italiana: 9 luglio 2021

La mia edizione: IV edizione – 2021

Editore italiano: Hoepli

Collana: Management

Genere: Auto aiuto

Numero di pagine: 158

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