L’equilibrio è un’arte che si pratica

L’equilibrio è un’arte che si pratica

Copertina del libro “L’arte dell’equilibrio” di Osho del 2003

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

L’equilibrio è un’arte che si pratica

L’arte dell’equilibrio è una raccolta postuma di quello che era il pensiero di Osho, uno dei più importanti, tra i maestri spirituali indiani. Anche se il volume è piccolo, ne consiglio una lettura lenta e sentita come se si stessero ricevendo dei consigli da chi sappiamo ci dirà “cose” per il nostro bene.

3 GENNAIO 2021 – ROMA

GROWTH, MIND & BODY, SELF HELP

L’arte dell’equilibrio di Osho. Ecco la mia recensione.

L’arte dell’equilibrio è una raccolta postuma di quello che era il pensiero di Osho, uno dei più importanti, tra i maestri spirituali indiani.

Nel momento in cui Osho decise che la sua vita non era nell’insegnamento accademico (era infatti professore di Filosofia e quindi rettore universitario), diede vita a una “comunità spirituale” che ancora oggi, a Puna in India, séguita ad essere un punto di riferimento mondiale.

La morte del Maestro di Realtà avvenuta nel 1990, non poteva infatti porre fine alla missione della vita di quest’uomo, che ha saputo diffondere ad un così grande numero di persone, l’amore per la vita.

Io sono qui per sedurti all’amore per la vita.

Il lavoro di Osho, fu principalmente dedicato al risveglio della consapevolezza. Nel momento infatti in cui l’uomo e la donna acquisiscono consapevolezza, hanno trovato ciò che cercavano,

Quando un uomo ha trovato la consapevolezza dentro di sé, ha trovato la chiave dell’assoluto.

e il libro L’arte dell’equilibrio rende perfettamente fede a questa sua missione, essendo intriso di realtà.

Oggi ho assistito a un fenomeno stupendo e te lo voglio raccontare.

Una delle nozioni che ci rimangono dopo aver letto L’arte dell’equilibrio di Osho, è che il corpo e la mente sono un tutt’uno

L’uomo è un tutto (…) dovrebbe essere considerato come un organismo preso nella sua totalità e integrità.

ed è solo la nostra diseducazione moderna a questa realtà, ad essere la causa di tutti i momenti in cui perdiamo la rotta o compiamo scelte che non sono in linea con la nostra essenza .

Fa’ ciò che la tua natura ti dice di fare, fa’ ciò che le tue qualità intrinseche ti portano a realizzare (…) comincerai ad andare nella direzione giusta, senza neppure pensare.

Avere consapevolezza di se stessi, significa mettersi nella condizione di avere rispetto non solo della propria persona, ma anche degli altri e del mondo che ci circonda.

Solo una persona consapevole può avere rispetto per altri esseri umani.

Ciascuno di noi riceve un imprinting iniziale, figlio del contesto in cui nasce e che parrebbe instradarci, verso ciò che la società, le tradizioni familiari, la cultura “ritengono” essere meglio per noi. Ma se percorressimo la strada che ci è stata “prescritta” allora compiremmo il più grande torto che una persona possa farsi: negare la propria natura.

Contro la natura non potrai mai essere sano, non potrai mai essere integro.

In questo processo di rivelazione e conoscenza del “se”, la meditazione è certamente la strada migliore da percorrere, perché in essa possiamo ascoltarci davvero e sentire il sussurro del nostro cuore e della nostra anima,

(…) devi guardare dentro di te, vedere dove sei.

avendo così la possibilità di capire chi noi siamo, quali sono davvero i nostri desideri e cosa ci rende profondamente felici.

Permetti alla vita di accadere.

Un invito quindi a fare della nostra felicità l’unico vero metro di giudizio,

Io sono un edonista, e la felicità è l’unico criterio che l’uomo possiede per valutare.

con cui vale la pena misurare la propria vita, e se le scelte che compiamo in ogni istante sono davvero quelle giuste per noi; se sono quelle che effettivamente cooperano alla nostra personale realizzazione ed espressione.

Sii sempre originale.

Anche il sesso, inteso come tantrico, in questo processo di accoglienza della propria individualità, ha un ruolo fondamentale. Nell’unione con un’altra persona possiamo raggiungere l’estasi, il momento in cui usciamo dal nostro corpo e semplicemente esistiamo come entità.

Per alcuni istanti il tempo si arresta e la mente non funziona. Per alcuni istanti non sai chi sei. In questo caso si tratta di un orgasmo totale [ed è meraviglioso].

È necessario abbandonare tutti i freni inibitori, tutti i preconcetti che culturalmente fanno leva sui nostri sensi di colpa, allontanandoci dalla libera condivisione di noi stessi.

Liberati di tutte le tue inibizioni.

Anche lo “sbaglio” viene duramente considerato, eppure commettere errori ci rafforza e coopera alla manifestazione della giusta via,

Fate tutti gli errori possibili, ricordate solo di non ripetere mai lo stesso errore. In questo modo crescerete.

alla manifestazione della capacità di scelta, consentendoci di riconoscere il nostro autentico percorso.

Se ti imbattessi subito nella porta giusta, non saresti in grado di riconoscere che è quella sbagliata.

L’estasi può e dovrebbe essere un’attitudine, qualcosa che si manifesta in ogni cosa che siamo. Purtroppo in ogni nostra azione è la mente quella che prevale, quella che ci indica cosa fare e cosa non fare.

L’estasi è la più grande rivoluzione possibile.

La grande rivoluzione è infatti non nel fare, ma nell’essere ciò che facciamo, mettendo noi stessi in questa o in quella cosa, e sperimentando quindi in ogni momento l’interezza, l’immersione profonda in noi stessi; perché la verità risiede nel fatto che è il nostro essere ad agire e a trovare espressione in quello che facciamo, al pari di un artista.

Essere uniti a qualcosa, fluire con qualsiasi cosa la vita porti, esserne totalmente coinvolti, scorrere così totalmente da non esistere più, da perdersi completamente…in questo caso ecco la beatitudine.

Il movimento dei corpi come forma d’arte e di piacere

Mi viene in mente l’action painting, dalla quale sono sempre stata particolarmente affascinata. Ebbene, in quel momento l’artista non è solo strumento che crea la sua arte, ma è intrinsecamente l’arte! Esprime chi è nella sua più pura essenza, trasferendosi direttamente nell’opera, senza avere alcuna inibizione mentale o sociale, che avrebbero immancabilmente castrato una magnifica espressione della propria individualità.

Se corri, diventa il correre, non il corridore.

Fare scelte che siano “per noi”, è ben diverso dall’essere egoisti (come invece ci viene puntualmente ricordato), è anzi la massima manifestazione di altruismo, poiché esprimendoci possiamo non solo unirci ad altri (nelle molto maniere possibili), ma anche offrire al mondo la nostra verità, colma di piacere e gioia profonda.

Quando cominci a decidere per te stesso, in te sorge una grande acutezza.

In altre parole amandoci e rispettandoci, accettiamo la supremazia dell’equilibrio, e la sua manifestazione è un dono tanto per noi, tanto per tutto quanto ci circonda.

L’uomo sboccia soltanto quando vive in modo totale.

Probabilmente il contenuto di questo libro avrebbe potuto essere scritto in maniera più organica; si percepisce infatti la sua natura di raccolta e dunque in alcune occasioni si ripete quanto detto, o si nota un’assenza di continuità. Ciò nonostante è una lettura che è un brodo caldo per l’anima, e che ci dà l’impressione che il suo messaggio arrivi direttamente dove deve, senza neanche passare per il cervello.

Il tuo corpo è energia, la tua mente è energia, la tua anima è energia (…) Se queste tre energie funzionano in armonia, tu sei sano e integro. (…) con queste tre energie creerai un cosmo (…) e quando funzionano all’unisono, accade il quarto stato.

Appena si iniziano a leggere le pagine de L’arte dell’equilibrio, la sua realtà rivelata inizia a fare il suo lavoro, e agisce aumentando appunto la nostra consapevolezza e di conseguenza l’accettazione di chi siamo davvero.

L’estasi per eccellenza [è] l’accettazione.

E’ imprescindibile in tal senso il ripristino del nostro equilibrato stato di natura, che non deve essere cercato ma ricordato, perché ha sempre fatto parte di noi,

Tu sei nato estatico.

e per far ciò dobbiamo riabituarci ad agire in maniera cosciente, con intenzione

Fate ogni passo in piena consapevolezza.

Questo punto è a mio avviso particolarmente interessante in quanto ci mostra una diversa angolazione: nella maggior parte dei casi ci imbattiamo in testi e/o personaggi che ci muovono alla fiducia, quindi al credere per così dire.

La consapevolezza è l’inizio della trasformazione.

La consapevolezza è invece conoscenza profonda di noi stessi e del mondo che viviamo, e questa è forse la lezione più importante che possiamo trarre leggendo L’arte dell’equilibrio di Osho.

La verità è intelligenza totale.

Info bibliografiche

Titolo originale: Body Mind Balancing by Osho

Autore: Osho

Prima pubblicazione: 2003

Prima pubblicazione in Italia: 2004

La mia edizione: IV edizione Bompiani Giugno 2009

Editore italiano: Bompiani

Collana: –

Genere: Auto aiuto, Mente e corpo

Numero di pagine: 243

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Capitoli

Capitolo uno – L’intelligenza del corpo

Connessioni corpo mente

Capitolo due – Decodificare i condizionamenti negativi nei confronti della vita

Perché scegliamo di essere infelici

Due stili di vita

Il corpo ti è amico

Il fantasma del dovere

Non restare aggrappato all’infelicità

Sii consapevole della beatitudine

Una sinfonia di gioia

Capitolo tre – Le condizioni di sfondo per stare bene

Prendi contatto con il tuo corpo

Sii vero con te stesso

Rilassati nella vita così come viene

Da’ spazio alla saggezza del corpo

Una risata ti dà integrità

Capitolo quattro – Sintomi e soluzioni

Consapevolezza primaria del corpo e delle tensioni

Sentirsi sconnessi dal corpo

Tensione e rilassamento

Tensione nello stomaco

Rigidità e mancanza di flessibilità

Dolore alle spalle e al collo

Consapevolezza del piacere e del dolore

Sensazioni negative rispetto al corpo

Un problema di donne: bella o brutta?

Frigidità

Impotenza

Consapevolezza della sfera emotiva e dei passaggi della vita

Sentire il corpo dall’interno

Provare alti e bassi

Invecchiamento

Il sonno e la consapevolezza

Difficoltà ad addormentarsi

Insonnia

Consapevolezza del proprio risveglio

Risvegliare i sensi

Rigidità nella parte bassa del corpo

Malattie legate allo stress

Ipocondria: un eccesso di consapevolezza del corpo

Capitolo cinque – I poteri di guarigione della meditazione

Gli effetti delle meditazioni attive di Osho

L’arte di lasciarsi andare

Meditare ogni giorno

Rilassato e a tuo agio

Capitolo sei – Le porte della consapevolezza

Il centro e la circonferenza

L’armonia di corpo mente e anima

Dalla meta alla celebrazione

Ricorda colui che dimora in te

Capitolo sette – Parlare alla mente e al corpo

Come utilizzare il CD allegato

Preparazione alla meditazione

 

Citazioni di Osho

La mente è la parte interna del corpo, il corpo è la parte esterna della mente.

 

Ha[i] di fronte una sfida: accettala e godine!

 

Lascia che sia la felicità l’elemento su cui fondare una scelta.

 

I tuoi pensieri sono come frutti. Le tue meditazioni sono come fiori.

 

Dal fango nasce il loto.

 

Coerenza, ritmo, armonia!

 

La mente è la parte interna del corpo, il corpo è la parte esterna della mente.

 

La salute è una sensazione di benessere: tutto il tuo corpo funziona alla perfezione senza disturbi, senti un sottile benessere, avverti di essere un tutt’uno in sintonia con l’esistenza.

 

(…) ma la vita consiste di piccole cose.

 

Rispetta te stesso, rispetta la tua voce interiore e seguila.

 

Oggi ho assistito a un fenomeno stupendo e te lo voglio raccontare.

 

La vita va avanti rapidamente: è dinamica, non è statica, è un Gange.

 

É giusto tutto ciò che è in sintonia con l’esistenza.

 

Vado dove mi porta il vento.

 

Siate una luce a voi stessi.

 

Quando userete la vostra consapevolezza? Quando?

 

Prendi in mano le redini della tua vita. Tu devi decidere per te stesso.

 

Quando cominci a decidere per te stesso, in te sorge una grande acutezza.

 

La verità accade agli individui.

 

Sii un individuo (…) accetta tutte le sfide in modo che possano affinarti, e far brillare la tua intelligenza.

 

(…) devi preparare in te lo spazio adatto perché possa accadere.

 

Gioisci di essere come sei!

 

Tu sei nato estatico!

 

Causa ed effetto sono connessi.

 

La cosa più semplice nell’intera esistenza è essere se stessi.

 

La beatitudine è un lusso, il più grande dei lussi.

 

Diventa sempre più consapevole del piacere, della gioia, di ciò che è positivo.

 

Lascia spazio alla vita, fidati della vita (…) e l’energia inizierà a scorrere in tutte le parti in cui finora le è stato impedito fluire.

 

Tu devi diventare più fluido.

 

Lascia che il tuo parlare sia appassionato.

 

La vita dovrebbe essere passione, passione vibrante, pulsante, energia straripante.

 

Non sei obbligato a fare alcunché, ma qualsiasi cosa ti senti di fare, falla realmente.

 

Ascolta il tuo corpo!

 

Resta presente.

 

La vita è un’espansione dell’energia.

 

Ogni volta che esiste un conflitto tra la mente e il tuo corpo, sappi che in pratica il corpo ha sempre ragione, ben più della mente, poiché è naturale, mentre la mente è un fenomeno sociale.

 

Gli hindu hanno definito il cuore “il sole del corpo”.

 

Sii vero con te stesso.

 

Ascolta ciò che tu vorresti essere (…) chiudi semplicemente gli occhi, e ascolta la tua voce interiore. La meditazione non è altro che questo: ascoltare la tua voce interiore.

 

Ricorda: se non sei in grado di piangere e lacrimare con totalità, non potrai mai neppure ridere, poiché quella è l’altra polarità.

 

Sii vero, non importa a quale prezzo. (…) resta sempre nel presente, poiché ogni falsità è frutto del passato o del futuro.

 

Essere qui e ora significa essere autentici.

 

Il corpo, la mente, il cuore.

 

Il rilassamento può trasformarti e farti toccare vette sublimi, e si tratta di una tecnica semplicissima.

 

Il fiume scorre verso l’oceano spontaneamente.

 

Tutto ciò che ti rende un’unità organica ti fa bene.

 

Il corpo e la mente operano all’unisono.

 

Solo un mutamento totale è un cambiamento reale.

 

Quando la mente è sana, è silenziosa.

 

Nel momento in cui sei radicato nel corpo, tutto diventa possibile.

 

Riporta in vita la tua infanzia! E ti sentirai rinascere.

 

Il rilassamento totale è il momento in cui si diventa un buddha.

 

Ogni esperienza non sia stata vissuta, ti rimarrà appiccicata addosso, persisterà: “Finiscimi! Vivimi! Completami!”

 

Ogni cosa deve essere fatta nel giusto ordine.

 

L’essere umano possiede un’incredibile energia, e più ne fa uso, più ne ha.

 

Accetta dunque la tua natura (…) devi essere ciò che sei: quella è la tua gioia.

 

È fondamentale che tu comprenda che tipo di persona sei.

 

È amato (…) è necessario.

 

Il corpo corrisponde sempre a ciò che viene concepito.

 

Innamorati di te stesso.

 

Ricorda: devi ricercare e trovare la bellezza reale. E ciò che è reale è eterno.

 

Ciò che è momentaneo non è altro che uno spreco di tempo.

 

[mentre fai l’amore] muoviti priva di controllo.

 

L’uomo è un edificio su tre livelli: il primo è l’animale, il secondo e l’umano, il terzo è il divino.

 

Assapora, assorbi in te ogni fragranza di quell’atto.

 

Il sesso dovrebbe essere un semplice stare insieme, un semplice dissolversi l’uno nell’altra.

 

Perditi quindi nell’oscurità della valle, godine la frescura e la pace: è così che ti guadagni un picco.

 

Il Tantra dice che l’orgasmo valle è superiore ai picchi orgasmici.

 

Devi lasciar accadere le cose.

 

Se (…) vengono toccate le radici, il cambiamento durerà per sempre.

 

Senti di più… sii sensuale.

 

Essere autentici significa non essere mai contro ciò che sta accadendo di per sé.

 

La persona autentica è qualsiasi cosa sia nel momento.

 

Stabilire degli orari permette al corpo di entrare in uno schema e rispettarlo.

 

Sfrutta sempre le opportunità che incontri per qualcosa di buono. Sii creativo con qualsiasi cosa.

 

E’ un momento bellissimo!

 

Goditi la situazione!

 

L’energia in eccesso nella tua testa si equilibrerà meglio nel corpo.

 

Fa’ qualsiasi cosa non richieda un gran pensare, un uso eccessivo dell’intelletto e divertiti…piano piano la testa si alleggerirà.

 

Diffondere l’energia a tutti i sensi non è contro la testa; è a suo favore.

 

Essere sensuali vuol dire essere aperti: le tue porte sono aperte e tu sei pronto a pulsare con l’esistenza.

 

La persona sensuale è liquida, scorre, è fluida. Con ogni esperienza, diventa quell’esperienza.

 

Essere sensuali vuol dire essere disponibili ai misteri della vita.

 

Se non iniziate a respirare dalla pianta dei piedi, non siete miei discepoli.

 

LAO TZU

Il confine del tuo essere corrisponde al confine del tuo respiro.

 

Quando stai facendo qualcosa molto lentamente, ne diventi profondamente consapevole.

 

Riuscirai a fare molto di più, una volta che avrai acquisito il tuo giusto ritmo.

 

Tutto fluirà meglio.

 

Tu sarai in grado di fare molto di più.

 

Ascolta sempre il tuo corpo: sussurra

 

Inizia a vivere!

 

Devi essere distrutto (…) solo così può nascere qualcosa di nuovo.

 

Persevera!

 

Se riesci a trovare un uomo che abbia la stessa innocenza e il rilassamento di un bambino, hai trovato un saggio.

 

Religione è conoscere ciò che è eterno dentro di te.

 

Libero dal senso di colpa, libero da qualsiasi inibizione, l’amore ti darà un’incredibile esperienza di abbandono.

 

Devi guardare nella tua vita, e vedere dove puoi trovare qualche esperienza naturale di abbandono.

 

Trasforma il lavoro in un’esperienza creativa.

 

La meditazione (…) è consapevolezza.

 

La meditazione è qualcosa al di là della mente, o al di sotto della mente, ma non è mai all’interno della mente stessa.

 

La concentrazione è uno sforzo della mente: porta al culmine le qualità della mente.

 

Ciò che è facile è la cosa giusta!

 

Il corpo è la parte più esterna di noi, la consapevolezza quella più interna, e il respiro è il ponte che li unisce.

 

Dovrai scendere un po’ più in profondità. Devi chiudere gli occhi e osservare dentro di te.

 

Tu hai la risposta dentro di te.

 

La consapevolezza è conoscere se stessi.

 

A volte puoi ingannare anche te stesso (…)  ma questo comportamento non può appagarti, non può darti alcuna realizzazione.

 

Lo sforzo stesso di raggiungere la felicità è assurdo. Infatti la felicità è presente, non può essere raggiunta; per realizzarla non si deve fare nulla, se non permetterle semplicemente di manifestarsi.

 

Rilassati, e quella beatitudine ti appaga; rilassati, e si riversa in te; rilassati, e ti travolge.

 

La tensione si ha quando si insegue qualcosa, il rilassamento affiora quando permetti qualcosa, gli lasci spazio.

 

La vita non può essere conquistata, perché la parte non potrà mai conquistare il Tutto. Sarebbe come se una piccola goccia d’acqua cercasse di conquistare l’oceano. Certo, la piccola goccia d’acqua può cadere nell’oceano e diventare l’oceano stesso, ma non lo può conquistare. Eppure, cadendo nell’oceano, scivolando in quella vastità, in un certo senso lo conquista.

 

Chi ha paura di morire avrà anche paura di vivere.

 

L’uomo consapevole vive nel corpo, lo ama, lo celebra, ma non è il proprio corpo.

 

Gli alberi sono radicati nel terreno (…) non vanno da nessuna parte…eppure la vita li raggiunge.

 

Sei tu che crei un’infinità di ostacoli, e il tuo più grande è questo tuo inseguire qualcosa.

 

La materia è energia.

 

La materia è molto più simile a un pensiero, che a una cosa.

 

La consapevolezza è energia allo stato puro.

 

Turiya è il quarto stato di energia, conoscerlo significa conoscere Dio.

 

Quando le mani sono unite l’elettricità corporea comincia a muoversi in un cerchio.

 

La consapevolezza richiede un impegno costante, la volontà di esplorare il proprio essere.

 

La consapevolezza è un imperatore.

 

Il rilassamento è una condizione in cui la tua energia è semplicemente presente, è lì con te!

 

Godi questo istante.

 

Tu devi solo celebrare, ti sei già realizzato…questo è rilassamento: energia immotivata.

 

Agisci senza motivazioni, per il puro straripare della tua energia.

 

Condividi, dona perché possiedi.

 

La parola estasi significa stare fuori. Stare fuori dal proprio corpo, sapere di essere separati.

 

 

 

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