Editoriale Febbraio 2024

Editoriale Febbraio 2024

La forza di espandere la propria energia e di dare voce alle nuove consapevolezze anche grazie al podcasting.

di Marzia Rosi

#7 Editoriale di FEBBRAIO 2024 scritto nella mia prima casa torinese in data 24 Gennaio 2024 (già…con un qualche giorno di anticipo).

Secondo editoriale di questo 2024 e VII in progressione da quando ho reintrodotto questo format che mi piace sempre moltissimo perché mi permette di parlarti davvero dal profondo senza alcuna regola strategica a dettare il tutto.

Semplicemente due donne che hanno un confronto potenziante ed edificante, che poi è esattamente quello che immagino quando creo ogni mio contenuto, podcast incluso.

Questo Gennaio è stato così intenso di novità che voglio condividerle con te anche se con un po’ di anticipo rispetto al “primo del mese” come sono solita fare.

Come ti ho raccontato nel mio ultimo editoriale, sono tornata da Roma il 6 Gennaio. Me l’avessero detto da bambina che avrei preso l’aereo proprio il giorno dell’Epifania sarei stata in bilico tra la gioia massima e l’incredulità. Eppure le cose capitano a chi continua a crederci e ad agire intenzionalmente per farle accadere.

Ho iniziato l’anno con la piena serenità di aver ristabilito appieno i miei equilibri, le mie certezze e così mi sono sentita nella piena volontà e possibilità di espandere il mio contenitore energetico (te ne parlo nella seconda lezione del mio percorso 100% gratuito Business in stile rock, dai un’occhiata tanto è gratis).

Ma renditi conto della potenza di tutto questo…

Era da Ottobre che ero in trattativa per una collaborazione B2B davvero interessante (ricordi vero che oltre ad essere di supporto per l’empowerment femminile collaboro anche con PMI italiane?) insomma serie di eventi e azioni “sentite” e il tutto si è finalmente sbloccato e la collaborazione ha avuto inizio.

Risultato? Ho iniziato l’anno con un contratto da 27K…non male eh?!

Decisamente il mio contenitore energetico è diventato più capiente e ti dico che sto provando una sensazione straordinaria nel mio rendermi conto che davvero non solo mi ricarico mentre mi occupo del mio Business ma che espando e questo è fondamentale.

Ma sai perché tutto questo è possibile? Perché posso stare nel presente! 

Ti ho raccontato che ho risolto tutti i miei irrisolti, che ho purificato ogni ambito della mia vita, che mi sento in equilibrio e che ho capito che la mia ricchezza va al di là dei soldi (che nascono proprio dalla mia ricchezza come donna ed essere umano).

In tutto questo ho finalmente anche sbloccato il progetto del podcast che attendeva davvero da almeno 4 se non addirittura 5 anni o più. Insomma sentivo di dovermi liberare da alcuni vincoli che limitavano la mia espansione ed è quello che ho fatto.

Ho agito.

Come le più grandi rockstar mi e ci insegnano, ho preso il mio strumento e ho iniziato a scrivere il mio album.

Il mio Business ha iniziato in pochissimi giorni a manifestare il profondo cambiamento grazie proprio al mio di cambiamento, e mi sento profondamente felice, grata e orgogliosa per avere preso la decisione di espandere la mia energia, il mio business e dare voce alle mie consapevolezze anche grazie al podcasting.

Ovviamente taggami in una storia su Instagram quando mi ascolti, mi trovi come @marziathinkarosi.

Concludo questo editoriale con una domanda provocatoria che ha l’intento di darti profonda consapevolezza e spero innescare azioni potenzianti: qual è il tuo livello energetico in questo momento? Se vuoi ne parliamo

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia

Editoriale Febbraio 2024

Editoriale Gennaio 2024

Quando un viaggio è l’occasione per ritrovare le proprie radici e riscoprire la bellezza delle certezze.

di Marzia Rosi

#6 Editoriale di GENNAIO 2024 scritto nella mia prima casa torinese al ritorno da un fondamentale viaggio a Roma in data 6 Gennaio 2024

Scrivo questo settimo editoriale di ritorno dal mio ultimo viaggio romano.

Torno carica di cose nuove e con le radici più forti che mai perché profondamente curate e nutrite dalla vita che hanno assimilato negli ultimi anni. La sensazione di appartenere in contemporanea a due città, Roma e Torino (forse anche tre, se includiamo Bra a cui comunque ora sono assolutamente legata per più di un motivo) mi accompagna; ma per la prima volta sento questo come un punto di forza. Per la prima volta sento tutto questo come parte della mia vera forza.

Sono tornata nella mia casa torinese rafforzata come donna e con idee imprenditoriali che hanno potuto prendere finalmente forma concreta, perché nelle ultime settimane ho fatto spazio nella mia mente e nel mio cuore.

Ti sei mai chiesta quanto siano ingombranti i tuoi irrisolti? Tantissimo ti dico io e l’ho decisamente sperimentato.

La sensazione di avere spazio per espandere è assolutamente potenziante e ti invito a prendere tutte quelle decisioni che saranno propedeutiche al fare spazio nella tua vita per darti accesso ad una nuova dimensione sia come donna che come imprenditrice.

Come sento che sarà questo primo mese di questo nuovo anno?

Ricordi quello che ti ho raccontato nella masterclass gratuita e nel primissimo episodio del podcast che ho registrato prima di scrivere questo editoriale? La parola di questo mio 2024 è certezza (mi auguro che abbia fatto l’esercizio e anche tu abbia così trovato la tua parola dell’anno), ed è proprio così che immagino questo inizio.

Come un mese in cui le certezze attecchiscono profondamente nella mia vita ora che so che posso vivere serenamene in equilibrio tra le mie due città, che la mia essenza come donna e imprenditrice è stata finalmente accolta sia dalla mia famiglia che da me stessa, e che ho tutto lo spazio (in ogni senso e accezione possibile) per espandere il mio contenitore energetico (approfondisci l’argomento nella seconda lezione del mio percorso 100% gratuito Business in stile rock).

Eh si, perché nel mio essermi innamorata di nuovo della Musica proprio a Bra anche io ho trovato il mio modo per rendere parte della mia vita questa splendida forma d’arte che come scoprirai sa essere maestra…anche nel fare Business per noi che siamo imprenditrici.

E che cosa c’è di più certo nella mia vita se non proprio la Musica e l’amore che mi lega a lei?

p.s. Per fare Business in stile rock non devi necessariamente apprezzare questo genere musicale ma scoprirai tutto nel corso.

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia

Editoriale Dicembre 2023

Editoriale Dicembre 2023

Te lo sei mai chiesto se ti accogli completamente? Beh direi che in questo mese sicuramente ho capito che la mia risposta è si!

di Marzia Rosi

#5 Editoriale di DICEMBRE 2023 scritto nella mia prima casa torinese in data 1 Dicembre 2023

Questo mese sarà all’insegna dei preparativi per il viaggio a Roma, direzione casa come ti ho raccontato nell’editoriale del mese scorso, e nel mio vivermi effettivamente una ritrovata realtà familiare romana.

Cos’è che mi rende certa che andrà tutto bene in questo mio nuovo capitolo? In una parola: l’accoglienza.

La mia nuova vita torinese è finalmente stata accolta dalla mia famiglia e anche io sono riuscita davvero ad accogliermi nella mia più profonda essenza sia come donna che come imprenditrice.

I cambiamenti professionali e personali delle ultime settimane mi hanno portata a lunghi momenti di silenzio e introspezione. Risultato? Mi conosco davvero profondamente e amo ogni parte di me.

Ovviamente sì, anche il fare pace con il passato, ringraziarlo e lasciarlo andare è stato un passaggio chiave in questo nuovo capitolo della mia vita, e ora? 

Beh, ora fortunatamente ho la possibilità di gestire serenamente il mio lavoro anche da Roma quindi in questi giorni che mi aspettano potrò dedicarmi profondamente alla mia famiglia, mantenere gli equilibri professionali che ho creato fin qui e seminare qualcosa di nuovo per il prossimo anno.

Al mio ritorno, a Gennaio, avrò nuove consapevolezze da mettere anche nel mio Business e nella sua espansione.

Sono curiosa anche io perché in questo mese in particolare sono e sarò prevalentemente concentrata sulla mia vita personale che a lungo ho trascurato (almeno nella mia dimensione romana) e che ora sono davvero grata di avere la possibilità di curare e portare ad una forza che in fondo in fondo nemmeno io riuscivo ad immaginare.

Già la vita sa sorprenderci al positivo ed è tutta la magia di cui abbiamo bisogno.

E così concludo la serie di Editoriali di questo 2023 con la condivisione che quando la meta è chiara, la strada lo diventa a sua volta.

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia

Editoriale Dicembre 2023

Editoriale Novembre 2023

Lasciare andare tutto ciò che ci trattiene dal diventare la nostra versione migliore e ripristinare l’equilibrio energetico.

di Marzia Rosi

#4 Editoriale di NOVEMBRE 2023 scritto nella mia prima casa torinese in data 1 Novembre 2023

Lo avevo deciso a Bra nel mese Settembre, in occasione del Cheese Festival 2023 e di una serata in puro stile Rock.

Avevo avuto chiaro davanti ai miei occhi, quanto fosse importante e soprattutto propedeutico per me e per le mie evoluzioni future, risolvere finalmente quell’ultimo e spinoso irrisolto della mia vita che attendeva soluzione, da che mi ero trasferita a Torino nel Settembre 2021.

Già esattamente due anni dopo arrivo a questa consapevolezza: sono pronta a risolvere tutto quello che è rimasto da risolvere!…il tutto in una frazione di secondo e grazie ad un estraneo e una piccolissima città che però ha sbloccato la mia energia.

Ma di questo te ne parlo meglio nella recensione di un libro che per me è diventato icona: Rock and Resilienza di Paola Maugeri.

Mi è stato profondamente chiaro quanto era arrivato a maturazione in me il desiderio di risolvere quello che sapevo andava risolto. Io la mia decisione l’avevo presa e poi l’Universo ha fatto il resto.

Avevo finalmente compreso come quell’unico irrisolto avrebbe potuto incrinare e compromettere le mie future evoluzioni e quanto fosse importante risolvere quella situazione. Ancora di più farlo il prima possibile, e così è stato! Il richiamo alla città madre, la mia Roma, mi ha fatto prenotare un aereo direzione casa in tutti i sensi.

Sì, avevo compreso quanto squilibrio energetico mi causava il continuare a mantenere irrisolto qualcosa che fondamentalmente nel mio cuore era già risolto da almeno un anno. Il tutto andava ufficializzato. Ci hai mai fatto caso quanto tutto è già lì davanti a te in attesa di quell’ultimo e conclusivo passo che finalmente ti consente di chiudere il cerchio? Ecco, io quel cerchio lo stavo finalmente per chiudere.

I problemi con la mia famiglia andavano risolti e ora so che ho l’occasione di farlo.

Che cosa c’entra tutto questo con il tuo vivere una dimensione da imprenditrice che accoglie lo slow life nella sua vita?

Perché qualunque tipo di irrisolto abbassa i tuoi livelli energetici e quindi di fatto priva il tuo Business della primaria fonte energetica: la tua.

Si la tua, quella che come BizWoman hai il dovere (e il piacere) di far crescere ed espandere.

Quindi esplorati e trova quel grande irrisolto e trasformalo in qualcosa che sia invece potenziante per la tua vita, per le tue relazioni e ovviamente per il tuo Business.

Lascia andare tutto ciò che ti trattiene in una dimensione che non ti appartiene più e scopri la bellezza di sperimentare prima un ripristinato equilibrio energetico e poi la certezza di poterlo finalmente espandere.

Davvero splendido si. Fammi sapere come va con un DM su Instagram.

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia

Editoriale Ottobre 2023

Editoriale Ottobre 2023

Inner boutique hotel per avere uno stile di vita slow ovunque e apprezzare il quotidiano.

di Marzia Rosi

#3 Editoriale di OTTOBRE 2023 scritto su uno dei tanti treni presi con partenza da Torino in data 1 Ottobre 2023

Questo è il terzo editoriale da quando thinka.it è evoluto nuovamente: da un “semplice” book blog a Book Blog & Slow Travel.

Provo a tirare le somme del mio vivere slow. 

Premetto che vivere slow non significa (almeno non solo) andare in giro per boutique hotel con massimo 10 stanze, arroccati su una scogliera vista mare o vista vigneto. Certo quando capita, soprattutto nel mio caso che lavoro anche nel settore Wine, è il paradiso! ma se non si ha nel proprio quotidiano, uno stile di vita slow che ci consente di apprezzarlo appieno, quel momento (user experience) rischia clamorosamente di essere rovinato… neanche si dovesse trascorrere la notte in una catapecchia. 

Non possiamo deresponsabilizzarci affidando alla “fuga” in luoghi lontani dal tempo la nostra quiete, perché appunto è la nostra quiete e ne abbiamo la responsabilità. Anche se, confesso, nonostante la difficoltà nel raggiungere questo risultato, è più un onòre che un ónere; almeno in questo caso.

Tornando a noi, non è così immediato abituarsi a rallentare.

Nonostante si pensi che possa essere qualcosa a cui ci si abitua in un secondo, “tanto basta viaggiare e ritrovarsi in luoghi davvero suggestivi. e belli al punto che sembra siano nati per essere affissi, nella nostra bacheca social preferita”, non è affatto così. Di immediato infatti in tutto questo, c’è solo il conto in banca che scende, quando paghiamo l’experience (pienamente vissuta?) al check out.

Oramai lo so: il rallentare parte prima dal nostro quotidiano, dal trovare il modo di sentire profondamente noi stessi e il ritmo che più ci appartiene. É un qualcosa su cui io per prima porto la mia attenzione ogni giorno, e ogni giorno sempre di più provo a trovare quell’incastro perfetto (meglio noto come routine) che ovunque io sia, e ovunque tu sia, ci permette di rimanere in equilibrio con noi stess*.

Penso di aver sempre odiato la parola routine, perché non ne ho mai colto davvero il significato profondo. In questo mese invece, mi ritrovo ad ammettere che avere una routine, a patto che nasca dal nostro essere più autentico e profondo, è uno dei doni migliori che possiamo portare nella nostra vita.

A quel punto sarà il nostro quotidiano, la nostra vita e la nostra stessa casa, a sembrarci un meraviglioso boutique hotel, in cui abbiamo il privilegio di trovare sempre noi stess* e soprattutto di poter vivere ogni singolo giorno.

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia

Editoriale Ottobre 2023

Editoriale Settembre 2023

Vivere il momento presente appieno per proiettarsi con maggiore consapevolezza nel futuro.

di Marzia Rosi

#2 Editoriale di SETTEMBRE 2023 scritto su uno dei tanti treni presi con partenza da Torino in data 1 Settembre 2023

Ah Settembre! Da sempre è il mese dei nuovi inizi e del riprendere in mano ciò che si è lasciato riposare nel caldo delle settimane estive.

Certo non è l’inizio dell’anno, per quello avremo l’ansia tra qualche settimana quando inizierà il count down pre natalizio e quindi pre “happy” new year!

Eppure Setttembre è comunque il momento in cui tutto ricomincia. In questo mese in particolare, ma te l’ho raccontato nell’editoriale del mese scorso, non sento particolarmente “l’inizio” perché appunto per me è stato ad Agosto con il preludio già in Giugno, quando dinamiche personali mi hanno mossa (e smossa!) a imboccare la strada dell’avanti.

Cosa c’entra questo con lo Slow life? Perché in questo mio “reborn” ho trovato che la chiave è effettivamente in un approccio più quieto nello spirito e nel corpo, anche negli inizi “forzati” come è appunto Settembre.

 

Sfato un mito: scegliere di vivere slow life (perché nel 2023 e sempre di più negli anni a venire è una scelta!) non significa diventare delle persone che vivono il proprio quotidiano nell’apatia e il proprio futuro nella passività, significa invece accogliere quanto di benefico c’è intorno a noi e dentro di noi! Significa creare le occasioni (come ad esempio leggere un buon libro in un bel posto) per prendersi il giusto tempo e ancora, per immergersi nel momento presente e proiettarsi in quello futuro; e no non è un ossimoro ma è proprio  quello che capita quando iniziamo ad abitare davvero il presente.

Questo è per me vivere slow: essere presente nel tempo in cui vivo per potermi serenamente proiettare nel futuro, con la sensazione di appagamento e serenità di aver goduto di “ciò che è stato” che può essere e vorrei fosse.

Certo potrà sembrare un approccio per certi versi “futurista”, inteso come il movimento artistico nato in Italia poco più di cento anni fa, dove il passato era per certi versi un “luogo” da cui prendere le distanze; è invece vero il contrario: il passato è un luogo nel quale si è abitato e dal quale si è preso e dato.
È un atto di amore e rispetto permettersi di andare avanti e aprirsi al prossimo capitolo della nostra vita, con la “fame e la sete” (per citare Ritsos) di chi non vede l’ora di vivere appieno, ancora e ancora.

Un abbraccio.
E come sempre Be Rock,

Marzia