Parimenti, non si può dire dell’uomo con cui commise adulterio sette anni prima: il reverendo Arthur Dimmesdale, considerato da tutti come un santo. Il suo predicare contro il peccato e la consapevolezza di essere stato egli stesso il peggiore dei peccatori, furono per il giovane prete un contrasto troppo forte da sopportare.
E l’aggravante era che la donna con la quale si era unito, da sola, sopportava la pena pubblica per entrambi.
Il terzo vertice del triangolo si realizza nella figura del marito di Hester Prynne: il dottor Roger Chillingworth che riapparve provvidenzialmente, il giorno della pubblica umiliazione sul patibolo. Nessuno conosceva il marito dell’adultera ed entrambi continuarono a fingere che quell’uomo fosse morto in mare, e che Roger e Hester non avessero nulla in comune.
Ma fu davvero il livore a consumare quest’uomo, e il suo cambiamento, la sua perdita di salute come per Artur Dimmesdale, fu sotto gli occhi dell’intera comunità.
Solo Hester conosceva la fonte di quel consumarsi dell’uno e dell’altro uomo, allorché avendo Roger per suo conto capita la verità sul conto di Arthur, Hester si decise a rivelare a quest’ultimo la verità sul primo. La speranza era che questa rivelazione potesse migliorare le condizioni di salute che già gravi, peggiorarono a seguito dell’interesse del dottor Roger, per questo particolare paziente.
Arthur Dimmesdale nel tentativo di espiare la sua taciuta colpa, si era marchiato sulla sua stessa pelle quello stesso simbolo, che Hester portava ricamato sul petto. E rinvigorito dal nuovo progetto di felicità, definito con Hester nel bosco, Arthur decise di mostrarlo a tutti, pubblicamente, per abbandonare per sempre insieme ad Hester e Pearl, quella colpa e quel luogo che li aveva privati della possibilità di essere felici insieme.
Il finale non è romantico, ma è onesto e carico di quelle rivincite che solo una donna forte con una figlia che ha ereditato la sua stessa forza, sono in grado di prendersi dalla vita.
Le due lasceranno Boston da sole, per vivere davvero. E mentre Pearl non tornerà mai, Hester troppo legata a quel luogo, vi tornerà per invecchiare ma non prima di essersi fatta una posizione che la premiava e arricchiva per quella che era.
Una fonte d’ispirazione non per le sue azioni, ma per la sua essenza: una donna dalla quale